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GATTO TV: COBRA KAI

You’re the best around, nothing’s gonna ever keep you down. You’re the best around… No, non sono impazzita. Non del tutto, almeno. Ricordate il torneo di All Valley che chiude il primo film della serie Karate Kid incoronando Daniel LaRusso vincitore indiscusso? Beh, in ogni caso non è necessario un ripasso, perché con Cobra Kai c’è proprio da leccarsi i baffi.


Scheda Serie TV
Cobra Kai è una serie televisiva statunitense, creata da Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg e Josh Heald per YouTube Premium nel 2018.
È un sequel/spin-off del film The Karate Kid - Per vincere domani.
Dal 2020 la piattaforma Netflix ha acquisito i diritti della serie.
RECENSIONE

Rivedere Daniel e il suo acerrimo rivale Johnny di nuovo insieme è un tuffo al cuore, che strizza l’occhio ai nostalgici senza perdere di vista il pubblico di oggi. Cobra Kai è la serie da vedere in questo momento perché c’è tutto quello che chiederemmo a uno show: l’amore in ogni sua sfumatura e quindi familiare, di coppia, adolescenziale, ma soprattutto per uno sport, il karate, che non passa mai in secondo piano rispetto alle vicende narrate; non mancano le riflessioni a tutto tondo sulla vita, sul fallimento e la caduta e il modo in cui, per ciascuno di noi, il significato di queste parole cambi a seconda di quelle che sono le nostre aspirazioni; e la colonna sonora, ragazzi, solo quella vale nottate di binge watching. È così che torniamo all’inizio, a quella You’re the best around che ci catapulta indietro negli anni, tenendoci curiosamente ancorati al presente: provare per credere. 
 
Splendidi sono i personaggi di Johnny e Daniel, adulti e padri, eroi e antieroi allo stesso tempo perché, tenetevi forte, rispetto ai film anni ’80 hanno acquisito spessore, scrollandosi di dosso la bidimensionalità tipica dell’epoca. Con Cobra Kai diciamo addio per sempre ai concetti (e preconcetti) di buono e cattivo: ognuno combatte seguendo le proprie convinzioni, a volte sbagliando, ma in maniera comprensibile e condivisibile. Una menzione speciale va ai componenti più giovani del cast, le nuove leve: i figli di Daniel e Johnny, ma anche Miguel, il pupillo del nuovo sensei del Cobra Kai, in grado di non farci rimpiangere gli anni ‘80 e di far affezionare il pubblico di tutte le età. Non mancano cameo inaspettati e rimandi al compianto maestro Miyagi, in questa splendida operazione nostalgia che ha la capacità di restare al passo con i tempi.

In attesa della terza stagione di questa serie, che ho veramente adorato e vi consiglio di recuperare al più presto su Netflix (o, perché no?, di rivedere, magari), vi lascio con il consueto appuntamento con le curiosità:

  1. L’auto di Daniel nella seconda stagione è quella originale del primo film, così come la cintura che usa quando decide di ricominciare a praticare il karate.
  2. In un dietro le quinte, William Zabka (Johnny) e Ralph Macchio (Daniel) affermano che, a dispetto del fatto che tutte le scene condivise dai loro due personaggi nel film del 1984 prevedessero litigi o combattimenti, nella realtà erano amici e si divertirono molto sul set. Un’amicizia, la loro, che è diventata ancora più stretta dopo la morte di Noriyuki “Pat” Morita (Miyagi), avvenuta nel 2005.
  3. Sebbene interpretino madre e figlia, Courtney Henggeler (Amanda LaRusso) ha soltanto quattordici anni più di Mary Mouser (Samantha).
  4. Uno dei produttori esecutivi della serie è Will Smith, che aveva prodotto anche il reboot del 2010, che vedeva suo figlio Jaden come protagonista.
  5. I membri giovani del cast sono tutti esperti di arti marziali o ballerini professionisti, con Tanner Buchanan (Robby) che possiede il maggior numero di cinture in varie arti marziali, secondo solo a Jackie Chan che ha partecipato al reboot del 2010.

2 commenti

  1. Le avevo già viste da Youtube, rivederlo doppiato ancora non so, comunque anch'io aspetto la terza stagione con tanta attesa ;)

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  2. Credo che Cobra Kai sia il miglior "progetto nostalgia" degli ultimi anni, sembra che chi ci lavora metta la qualità sopra il guadagno XD
    Senza contare che è perfettamente fruibile anche per chi non ha visto i film: mia sorella e il suo compagno hanno guardato Karate Kid solo perché la serie gli è piaciuta tantissimo :)

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