Buon pomeriggio miei piccoli Gattolettori,ecco un bellissimo albo che parla sia ai più piccoli ma soprattutto anche ai grandi.
Il Natale del topo che non c'era
di Giovanna Zoboli - Lisa D'Andrea
Prezzo: € 10,00
Link d'acquisto: QUI
Natale sta arrivando e cosa fare per non farsi trovare impreparati? Una lista! Anzi, due: una la compilerà il gatto e l’altra il topo che non c’era. Nella lista ognuno scriverà cosa assolutamente non può mancare per rendere il Natale una festa memorabile. Così, gatto e topo finiranno, inevitabilmente, per litigare, Età di lettura: da 4 anni.
RecensionE
Il Natale del topo che non c'era è un racconto dolce, ironico e sorprendentemente profondo che porta i piccoli lettori a riflettere sulla magia delle tradizioni natalizie… e su quanto possano essere diverse da persona a persona. Giovanna Zoboli e Lisa D’Andrea costruiscono una storia lieve e arguta che nasce da un’idea semplice ma geniale: per prepararsi al Natale, il gatto e il topo che non c’era decidono di stilare due liste.
Una lista per ciò che – secondo loro – non può assolutamente mancare per rendere il Natale memorabile.
Il problema? Ognuno dei due ha una visione completamente diversa delle feste.
Il gatto desidera un Natale ordinato, elegante, composto.
Il topo, invece, sogna un Natale allegro, affollato, pieno di sorprese e libertà.
Due mondi opposti che inevitabilmente finiscono per scontrarsi… provocando litigi, discussioni e una serie di situazioni divertenti e malinconiche allo stesso tempo.
Giovanna Zoboli ha scritto una storia per bambini che parla direttamene anche agli adulti. Le frasi sono brevi ma ricche di significato, costruite con un’eleganza semplice che avvolge il lettore.
La narrazione procede con un ritmo cadenzato e piacevole, quasi musicale, che rende il libro perfetto per la lettura ad alta voce. Ogni scena offre un piccolo momento di riflessione: cosa serve davvero per “fare Natale”? Tradizione? Spontaneità? Ordine? Caos?
O forse, semplicemente, la capacità di trovare un punto d’incontro.
Visivamente il libro è una piccola meraviglia.
Le illustrazioni di Lisa D’Andrea sono morbide, poetiche e ricchissime di dettagli da scoprire pagina dopo pagina. I personaggi hanno un tratto delicato ma immediato, espressivo senza caricature, e l’atmosfera che circonda il gatto e il topo è un equilibrio perfetto tra calore domestico e magia natalizia.
Ogni tavola incornicia la quotidianità del Natale con tocchi di ironia e delicatezza, rendendo il racconto ancora più coinvolgente per i lettori più piccoli.
Il cuore del libro sta nel messaggio: esistono tanti modi diversi di vivere il Natale, e nessuno è “giusto” o “sbagliato”. Il gatto e il topo litigano, si punzecchiano, non si capiscono… ma il loro scontro diventa l’occasione per crescere, per imparare a condividere e soprattutto per scoprire che è proprio la loro diversità a rendere le feste più ricche e più belle.
È una storia che parla di convivenza, ascolto e flessibilità, temi importanti ma raccontati con leggerezza e umorismo, perfetti per i bambini dai 4 anni.
Il Natale del topo che non c’era è un piccolo gioiello contemporaneo: tenero, divertente e capace di restare nel cuore. Un libro perfetto per riscaldare l’atmosfera delle feste e per ricordarci che il Natale, in fondo, è fatto soprattutto di… incontri.
Una lista per ciò che – secondo loro – non può assolutamente mancare per rendere il Natale memorabile.
Il problema? Ognuno dei due ha una visione completamente diversa delle feste.
Il gatto desidera un Natale ordinato, elegante, composto.
Il topo, invece, sogna un Natale allegro, affollato, pieno di sorprese e libertà.
Due mondi opposti che inevitabilmente finiscono per scontrarsi… provocando litigi, discussioni e una serie di situazioni divertenti e malinconiche allo stesso tempo.
Giovanna Zoboli ha scritto una storia per bambini che parla direttamene anche agli adulti. Le frasi sono brevi ma ricche di significato, costruite con un’eleganza semplice che avvolge il lettore.
La narrazione procede con un ritmo cadenzato e piacevole, quasi musicale, che rende il libro perfetto per la lettura ad alta voce. Ogni scena offre un piccolo momento di riflessione: cosa serve davvero per “fare Natale”? Tradizione? Spontaneità? Ordine? Caos?
O forse, semplicemente, la capacità di trovare un punto d’incontro.
Visivamente il libro è una piccola meraviglia.
Le illustrazioni di Lisa D’Andrea sono morbide, poetiche e ricchissime di dettagli da scoprire pagina dopo pagina. I personaggi hanno un tratto delicato ma immediato, espressivo senza caricature, e l’atmosfera che circonda il gatto e il topo è un equilibrio perfetto tra calore domestico e magia natalizia.
Ogni tavola incornicia la quotidianità del Natale con tocchi di ironia e delicatezza, rendendo il racconto ancora più coinvolgente per i lettori più piccoli.
Il cuore del libro sta nel messaggio: esistono tanti modi diversi di vivere il Natale, e nessuno è “giusto” o “sbagliato”. Il gatto e il topo litigano, si punzecchiano, non si capiscono… ma il loro scontro diventa l’occasione per crescere, per imparare a condividere e soprattutto per scoprire che è proprio la loro diversità a rendere le feste più ricche e più belle.
È una storia che parla di convivenza, ascolto e flessibilità, temi importanti ma raccontati con leggerezza e umorismo, perfetti per i bambini dai 4 anni.
Il Natale del topo che non c’era è un piccolo gioiello contemporaneo: tenero, divertente e capace di restare nel cuore. Un libro perfetto per riscaldare l’atmosfera delle feste e per ricordarci che il Natale, in fondo, è fatto soprattutto di… incontri.









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