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PAGINA 69 #35

Eccomi nuovamente qui readers,
è arrivato infatti il momento della Rubrica dedicata ai nostri autori emergenti, Pagina 69. Oggi sul Blog abbiamo come ospite Licia Allara, e il suo ultimo libro: "In nome del figlio".


Pagina 69

Se sei un autore emergente e vorresti anche tu il tuo spazio nella Pagina 69 pui inviarmi il tuo materiale a gattolibraio@libero.it

Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro 

Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti

Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione

Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
 
IN NOME DEL FIGLIO - LICIA ALLARA

 

Genere: Narrativa
Prezzo
: € 13,90 (ebook € 6,64)
Editore
: Europa Edizioni 
Pubblicazione
: 26 luglio 2021

 

Una storia lunga quarant’anni. Un segreto inconfessabile. Una promessa. L’ultimo compleanno. La resa dei conti.

ESTRATTO
 
Non ci sono più. Sono morta. Sono sei anni ormai.
Il mio spirito aleggerà su questa storia

Sono più presente ora, da morta, di quando ero viva. Di quando ero carne, e capelli castani, e occhi spenti.

Semplicemente, non ci sono mai stata, accanto a voi che avete accompagnato la mia storia.
Ho attraversato decenni da moglie e madre, senza essere moglie, senza essere madre.

A te, Leonardo, non manco molto. Come può mancare qualcuno che non cè mai stato? Hai mai avvertito la mia mano leggera sulla tua spalla mentre ti inoltravi nella vita? Non ti devi vergognare a rispondermi di no; non sei tu che non mi sentivi, è la mia mano che si è sempre tenuta a distanza, il mio spirito che si è accartocciato su sé stesso molto prima che tu potessi accorgertene. Daltronde, se qualcosa non torna nel rapporto con i figli, non è mai colpa
loro: siamo noi genitori che meniamo le danze, decidiamo la musica, e gli abiti, e il passo, e gli inciampi. I figli si adeguano, impigliati in un valzer che non possono condurre. Se non hai avuto un rapporto vero con tua madre, se non riesci a cambiare la fredda distanza che ti separa da tuo padre, non disperarti: non dipende da te. Non puoi farci niente.
Ti sembrerà strano, ma cè qualcosa che unisce me e tuo padre: una menzogna, lunga quarantanni.
LICIA ALLARA

Nata e cresciuta in Piemonte, laureata in Economia Politica, lavora per qualche anno nelle ricerche di mercato; successivamente, apre con un'amica un negozio di articoli regalo, molti dei quali autoprodotti. In questo periodo vive, con il marito e 2 figli, in una cascina con 5 cani; la prima stesura del romanzo d’esordio "Lettera alla sposa" risale a quest'epoca.
Dal 2003, anno in cui nasce il terzo figlio, vive in giro per l'Europa, seguendo il lavoro del marito: prima in Germania, poi in Svizzera, quindi in Portogallo, e poi di nuovo in Svizzera, dove vive attualmente.
Dopo una pausa lavorativa, riprende come consulente aziendale e poi, dal 2017, cambia completamente ambiente di riferimento cominciando a collaborare con una piccola ONLUS italiana.
Nel 2019 “Lettera alla sposa” viene pubblicato da Europa Edizioni. Segue, nel 2021, la pubblicazione di “In nome del figlio”.

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