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PROGETTO INFANZIA: IO PARLO COME UN FIUME DI JORDAN SCOTT

Buon pomeriggio Gattolettori,
un buon libro non parla di emozioni, le suscita: è quello che accade sfogliando Io parlo come un fiume, scritto da Jordan Scott e illustrato da Sidney Smith.



Io parlo come un fiume
di Jordan Scott - Sydney Smith
 

Editore:
Orecchio acerbo
Prezzo: € 16,00
Uscita: 21 ottobre 2021
Link d'acquisto: QUI

Ogni mattina al suo risveglio, la sua bocca prova parole facili e parole difficili, ma solo le iniziali si affacciano sulle labbra. Il resto delle parole si aggroviglia in gola. E quello che il bambino sa per certo è che sarà un nuovo giorno di silenzio a scuola. In fondo alla classe, spera sempre di non essere chiamato a rispondere, ma quando il maestro lo chiama a parlare, ecco che di nuovo tutto s’intreccia e la sua bocca si storce e gli occhi dei compagni che sogghignano puntati sulla sua balbuzie. E poi ecco un posto tranquillo: il corso del fiume scelto dal padre per far passare la rabbia e le lacrime. Ed è l’acqua sempre in movimento che suo padre gli mostra a fargli vedere che lui parla proprio come un fiume. Una storia illuminata e illuminante sulla potenza dell’amore, sulla capacità di superare le difficoltà, sulla bellezza della poesia. Età di lettura: da 6 anni.
RecensionE

 Un buon libro non parla di emozioni, le suscita: è quello che accade sfogliando Io parlo come un fiume, scritto da Jordan Scott e illustrato da Sidney Smith, vincitore di numerosi riconoscimenti all'estero nonché del Superpremio Andersen 2022 nella categoria Miglior albo illustrato, edito in Italia da Orecchio Acerbo.
 
Ti travolge letteralmente come un fiume di emozioni in piena, raccontando poeticamente di un dramma profondamente intimo ma che, al contempo, con poche parole e vibranti pennellate, riesce a parlare a tutti.

Solo alla fine scopriremo che quello di Jordan Scott è un racconto autobiografico; il poeta canadese ci mette la faccia, mandando un messaggio forte e raccontando di come si possa superare il senso di inadeguatezza grazie anche all'aiuto di chi ci sta intorno.

 

Il rapporto tra testo e immagine non è mai didascalico, né banale: tra le illustrazioni acquarellate che restituiscono immagini talvolta vagamente sfocate, percepiamo in maniera nitida il dolore del protagonista; un bambino con la testa piena di parole che faticano ad uscire con naturalezza da una bocca che- quando si muove- si storce e si contorce tra i ghigni dei compagni di classe.

 

 Alcuni giorni sono peggio di altri ma in quelle giornate di difficoltà di parole in soccorso del bambino arriva il padre; un padre che non minimizza né giudica ma accoglie, un padre che abbraccia e incoraggia; un padre con l'orecchio acerbo, oserei dire. 

 

Un padre che accompagna il figlio lungo un percorso fatto di piccoli gesti e poche parole verso la consapevolezza che non c'è nulla di innaturale nella balbuzie.
"Vedi come si muove l'acqua? Ecco come parli tu"
Acqua gorgogliante, tumultuosa, vorticosa, dirompente ma che sa essere anche tranquilla e scintillante.
Queste parole diventeranno un mantra, da ripetere nelle giornate di parole difficili, aiutando il bambino a non pensare ai ghigni e alle risatine e ad accettarsi per come parla. Come in fiume.

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