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RECENSIONE: CANDY CANDY DI KEIKO NAGITA

Buon pomeriggio readers,
dai che finalmente il week end è alle porte e io sono qui per farvi ritornare nuovamente bambini... Ricordate quella dolce bambina che spesso avete sentito chiamare Tarzan tutte lentiggini? Bhè ecco qui la sua storia.


Candy Candy
di Keiko Nagita
                                                 

Genere: Narrativa x ragazzi
Prezzo: € 15,00
Editore: Kappalab

America, inizio del Novecento. Mentre trascorre la sua infanzia presso la Casa di Pony, Candice "Candy" White teme di essere diventata ormai troppo grande per essere adottata. Il giorno in cui anche la sua migliore amica Annie se ne va con i nuovi genitori acquisiti, Candy incontra un giovane abbigliato con l'abito tradizionale scozzese che si esercita con la cornamusa sulla collina nei pressi dell'orfanotrofio, e che le dà un consiglio che l'accompagnerà per tutto il resto della vita: sorridere sempre, anche quando tutto sembra andare male. Da quel giorno, il "Principe della Collina" è sempre nei suoi pensieri, ma non lo rincontrerà mai più. Finalmente Candy viene adottata da una ricca famiglia. La aspetta però una brutta sorpresa: il suo ruolo tra le pareti domestiche è quello di compagna di giochi per i pestiferi figli dei padroni di casa. La cattiveria dei due, che odiano il carattere solare di Candy, la sua gentilezza e la sua predisposizione a essere ben accetta da chiunque, si spinge fino a renderle la vita impossibile, ma rincontro casuale con tre meravigliosi ragazzi, i più giovani esponenti di una nobile famiglia di origine scozzese, le permette di dare una svolta imprevista alla sua esistenza. Uno di loro, inoltre, assomiglia incredibilmente al Principe della Collina incontrato anni prima, benché la sua giovane età renda chiaro che non possa assolutamente trattarsi della stessa persona... Da quel momento in poi, le vicende costringeranno Candy a prendere importanti decisioni...
 
RECENSIONE

 

Candy è poesia
Candy Candy è l'armonia
Candy è la magia
Candy Candy è simpatia

È zucchero filato
è curiosità
è un mondo di pensieri in libertà
È un fiore delicato
è felicità
che a spasso col suo gatto se ne va

Candy oh Candy 

 

Ora alzi la zampa chi è riuscito a leggere questi versi, senza canticchiare la canzoncina del bellissimo anime degli '90, Candy Candy.
Non so voi, ma ancora oggi, se mi capita di trovarlo in onda su qualche canale, finisco sempre per soffermarmici sopra, immaginate
quindi il mio entusiasmo quando, grazie alla Kappalab Edizioni, ho avuto la possibilità di leggere Candy Candy e Candy Candy - Lettere - di Keiko Nagita.


La protagonista di questi libri ovviamente non ha bisogno di presentazione, Candice White Ardlay, soprannominata Candy Candy, è infatti la dolce bambina bionda dalle lentiggi buffe di cui seguiremo tutta la storia, dal ritrovamento presso l'orfanotrofio "Casa di Pony" fino al raggiungimento di un'età matura.

 

Nel primo volume, troviamo una Candy Candy, di tredici anni, terrorizzata di non essere più presa in considerazione per quanto riguarda le adozioni ma inaspettatamente, viene adottata dai Lagan, una ricca famiglia di Lakewwod. Candy però non sa che è stata presa per diventare la dama di compagnia di Eliza, una perfida ragazzina che, insieme al fratello Neal, ne combineranno di tutti i colori, per rendere impossibile la permanenza di Candy.

 

Tanto è la cattiveria di questa famiglia infatti, che alla fine Candy, viene accusata ingiustamente di aver rubato dei gioielli e cacciata di casa ma un misterioso personaggio, il prozio William, addottandola, la renderà membro della famiglia Ardlay. Ma il destino purtroppo riserba ancora molte sofferenze per la nostra Candy e quando sembre che la ragazza abbia trovato finalmente un po' di pace, grazie all'amore provato per Anthony Brown, un dolcissimo ragazzo membro della famiglia Andrew, e all'amicizia stretta con Archibald "Archie" Cornwell e Alistear "Stear" Cornwell, ecco che la tragedia non tarda ad arrivare, Anthony, il ragazzo che tanto le ricordava il Principe della Collina di Pony, muore in un tragico incidente a cavallo.

 

Il dolore è incolmabile e per questo Candy decide di far ritorno alla casa di Pony. Presto però sarà invitata dal misterioso prozio William a lasciare gli Stati Uniti e a trasferirsi in Inghilterra, a Londra, dove qui si ritroverà a frequentare un rinomato college. Pronta a riabbracciare gli amici di sempre come Archie, Stear, Annie o Albert, la nostra Candy avrà la possibilità di fare anche nuove amicizie, come quella con il ragazzo che noi tutte vorremmo incontrare, Terences "Terry" Graham Grandchester, bello, antipatico, egoista, romantico e intrattabile.

 

Nel secondo libro Candy Candy - Lettere - Candy rilegge con nostalgia la corrispondenza intrattenuta per anni con amici e conoscenti incontrati durante tutta la sua vita. Grazie a queste lettere, piano piano, il lettore riuscirà a far prendere forma all'enorme mosaico che è stata la vita di questa ragazza, ripercorrendo così gioie e dolori.

 

Keiko Nagita tramite la sua protagonista ha affrontato molti temi di rilevanza come i problemi legati al passaggio dall'infanzia all'adolescenza, sofferenza della prima guerra mondiale, la morte vista prima con Anthony e poi con Stear. In Candy inoltre si parla anche di autoaffermazione e realizzazione personale che in un paese come il Giappone, soprattutto in quegli anni, in cui il lavoro femminile fuori casa veniva scoraggiato, viene visto come un messaggio forte.


Anime, libro o fumetto, ancora oggi Candy Candy ha il suo fascino, Candy infatti vi farà ridere, piangere e sospirare. Con lei potrete ammirare l'amore in tutte le sue forme ma sopratutto in lei, troverete quell'amica di cui ci si potrà sempre fidare. Peccato solo di non aver ritrovato tra le pagine anche Klin, il dolcissimo procione bianco e nero che nell'Anime seguirà Candy ovunque.


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