Benvenuti nella nuova rubrica del giovedì: Classici senza barriere.
Quante volte ci siamo detti che i classici sono importanti… ma anche un po’ “mattoncini”? Ecco, l’idea di questa rubrica è proprio togliere quella patina di polvere e raccontarli in modo semplice, colloquiale e vicino a tutti, senza schemi scolastici o paroloni.
Perché i classici non sono opere lontane e complicate: sono storie che continuano a parlare di noi, dei nostri amori, delle nostre paure e delle nostre contraddizioni. Cambia il tempo, cambiano i costumi, ma le emozioni rimangono le stesse.
E quale miglior modo di iniziare se non con uno dei romanzi più amati di sempre?
Oggi vi porto tra balli eleganti, dialoghi pungenti e battiti di cuore con Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen.
di Jane Austen
Jane Austen è una delle poche, autentiche grandi scrittrici che hanno saputo fare breccia nei cuori e nelle menti di tutti i lettori, senza eccezioni. Fra i suoi tanti capolavori, "Orgoglio e pregiudizio" (pubblicato nel 1813) è sicuramente il più popolare e amato: le cinque figlie dell'indimenticabile Mrs Bennet, tutte in cerca di un'adeguata sistemazione matrimoniale, offrono l'occasione per tracciare un quadro frizzante e profondo della vita nella campagna inglese di fine Settecento. I destini di Elizabeth, Jane, Mr Bingley e dell'ombroso Mr Darcy intrecciano un balletto irresistibile, una danza psicologica che getta luce sulla multiforme imprendibilità dell'animo umano, specie quando si trova alle prese con l'amore o qualcosa che all'amore somiglia.
Perché leggerlo oggi
Perché Jane Austen ci regala una storia che non parla solo d’amore, ma anche di indipendenza, ironia e del coraggio di andare oltre le apparenze.
Trama in pillole
Elizabeth Bennet, ragazza brillante e indipendente, conosce il ricco e apparentemente altezzoso Mr. Darcy. Tra malintesi, orgoglio ferito e pregiudizi reciproci, nascerà una delle storie d’amore più celebri di sempre.
Cosa mi ha colpito
La vivacità di Lizzy: è un personaggio che, anche se scritto due secoli fa, sembra modernissimo. E poi le battute ironiche di Austen sono irresistibili, nonostante il linguaggio ottocentesco.
Perché vale la pena leggerlo
Non è solo una storia romantica: è un invito a guardare oltre le prime impressioni e a non lasciarsi ingabbiare dai giudizi altrui. Un messaggio evergreen.
Consiglio felino
Da leggere lentamente, assaporando i dialoghi come se fossero una serie TV d’altri tempi. Perfetto per chi ama i romance moderni e vuole scoprire da dove tutto è cominciato.
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