Buongiorno Gattolettori,
cosa succede quando il silenzio si fa complice, e le verità rimangono sepolte per decenni? Con Nove vite segrete, Robert Gold torna in libreria con un thriller avvincente che scava a fondo nelle ombre del passato, mescolando dolore, giustizia e mistero in un intreccio narrativo che non dà tregua.
Genere: Thriller
Editore: Longanesi
Prezzo: € 19,60 (ebook € 9,99)
Pagine: 386
Uscita: 27 maggio 2025
I segreti sopravvivono solo dentro l’oscurità.
Un venerdì sera, a tarda ora, una donna parcheggia l’auto in una piazzola di sosta di Haddley, un sobborgo di Londra attraversato dal Tamigi. Spegne il motore e scende. Nascosto nel bosco vicino alla strada, il suo assassino la sta aspettando. La vittima è Alaka Jha, giornalista del Richmond Times, che con le sue inchieste ha dato voce a molte donne vittime di abusi domestici.
Trent’anni dopo, sua figlia Uma sta ancora tentando di scoprire la verità sulla morte della madre e per questo si rivolge a Ben Harper, brillante giornalista investigativo della stessa testata.
Anche Harper in passato ha perso in modo violento chi amava. E ha lottato per anni in cerca della verità. Non può dunque tirarsi indietro e si tuffa nell’indagine.
Ma scavare nel passato, a volte, porta lontano da dove si credeva di arrivare, in un intreccio di misteri e bugie insospettabili. Quando qualcuno inizia a minacciare di morte Uma, a poco a poco si scopre che troppe persone sono coinvolte. E tutte, da oltre trent’anni, hanno qualcosa da nascondere…
Dopo i successi di Dieci secondi, Gli undici inganni e I dodici segreti, con 16 edizioni in tre anni, Robert Gold torna con un romanzo in cui suspense e colpi di scena tengono il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
A distanza di trent’anni, è sua figlia Uma a riaprire il caso. A spingerla è un dolore mai sopito e il bisogno di risposte. Per farlo si rivolge a Ben Harper, giornalista investigativo del Richmond Times, lo stesso giornale dove lavorava sua madre. Anche Ben è segnato da un lutto violento e da una lunga battaglia con la verità. Per lui, aiutare Uma non è solo un lavoro: è una missione personale.
Ma come spesso accade nei thriller più riusciti, la verità non è mai dove sembra. Più Ben e Uma scavano, più le tessere del puzzle si moltiplicano. Dietro la morte di Alaka si nasconde un labirinto fatto di segreti, bugie e silenzi complici, e più ci si addentra in quella rete, più aumenta la tensione... e il pericolo.
Con Nove vite segrete, Robert Gold conferma la sua abilità nel costruire storie intense e multilivello. La scrittura è fluida, cinematografica, piena di dettagli che fanno vivere ogni scena, ma senza mai appesantire il ritmo. I capitoli brevi e ben scanditi tengono il lettore incollato alla pagina, mentre i continui colpi di scena impediscono qualsiasi previsione.
Gold gioca sapientemente con il tema della memoria e della colpa collettiva, portando alla luce come intere comunità possano essere complici, anche solo per aver guardato dall’altra parte troppo a lungo. E in questo romanzo, ogni personaggio – anche il più marginale – sembra avere qualcosa da nascondere.
Nove vite segrete nonostante sia partito un po' lento, è un thriller che non delude, ricco di atmosfera, sorprese e personaggi credibili. Un libro che tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina e che, come i migliori noir, lascia spazio alla riflessione oltre la soluzione del caso.
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