Buongiorno Gattolettori,
pronti a tuffarvi in un giallo ricco di suspence e mistero? Allora seguire la nostra Giò...
Editore: Leggereditore
Prezzo: € 14,90 (ebook € 9,99)
Pagine: 240
Brooklyn Wainwright è un chirurgo esperto. Certo, i suoi pazienti possono puzzare di muffa e avere il dorso di cuoio, ma nessun libro malato morirà tra le sue mani attente. Non si può dire lo stesso di Abraham Karastovsky, amico ed ex datore di lavoro di Brooklyn. Alla vigilia di una festa per il restauro del suo ultimo libro, Brooklyn trova il suo mentore disteso in una pozza del suo stesso sangue. Con un ultimo respiro Abraham lascia a Brooklyn un messaggio criptico, “Ricordati del Diavolo”, e le consegna una copia inestimabile – e presumibilmente maledetta – del Faust di Goethe per essere custodita. Brooklyn si ritrova improvvisamente accusata di omicidio e furto grazie a Derek Stone, l’agente di sicurezza fastidiosamente attraente, privo di senso dell’umorismo ma dall’accento rigorosamente british che l’ha trovata inginocchiata accanto al corpo. Ora deve mettere insieme gli indizi lasciati dal suo mentore se vuole fare trovare il colpevole e scagionarsi.
Brooklyn Wainwright è un’esperta restauratrice di libri, innamorata del suo lavoro; ma un evento sconvolgerà la sua vita: Abraham Karastovsky, amico, maestro e mentore, viene ucciso poco prima di un evento per la celebrazione della collezione Winslow restaurata. In punto di morte, Abraham affida a Brooklyn una rara e preziosa copia del Faust di Goethe, sussurrandole “Ricordati del Diavolo”.
Sarà proprio Brooklyn a ritrovare il corpo, ritrovandosi poi accusata per omicidio e furto del libro da Derek Stone, un agente di sicurezza britannico sexy e misterioso. Per dimostrare la sua innocenza e scoprire il vero colpevole, Brooklyn dovrà decifrare gli indizi lasciati da Abraham.
Il Faust, libro protagonista della collezione della famiglia Winslow, è avvolto nel peccato, considerato maledetto a causa delle morti premature di tutti coloro che ne sono entrati a contatto. E quando un secondo restauratore viene trovato morto, il mistero si fa sempre più intricato. A complicare ulteriormente le cose sono le minacce e le coincidenze pericolose che man mano si fanno strada nella vita di Brooklyn.
Il libro rientra perfettamente nei cosiddetti cozy mistery, ossia un sottogenere del romanzo giallo caratterizzato da atmosfere leggere, umoristiche e meno cruente rispetto ai gialli classici o ai noir; infatti, nel libro, anche gli eventi più inquietanti vengono sdrammatizzati.
Nonostante io sia una fan della tensione che si può toccare con le dita, e che qui viene un po' a mancare, ho trovato molto piacevole la lettura di Omicidio in versi, scorrevole e con la suspence giusta per catturare l’attenzione del lettore.
Consiglierei questo libro a chi non si è mai avvicinato alla lettura di un giallo, e per iniziare ad amarli piano piano, e a coloro che credono che i gialli non facciano per loro, si ricrederanno!
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