Buongiorno Gattolettori,
eccoci qui con un altro consiglio del nostro amico Luca. Oggi ci parlerà di un libro scritto da Salvatore Giannella.
Per l’argomento trattato, questo testo ha moltissime affinità con un altro dei libri dell’autore: “In un batter di ciglia”. Nonostante ciò, non si ha mai la sensazione di leggere un “doppione” e anzi, le idee espresse nei due libri si arricchiscono a vicenda.
Perchè dovrei leggerlo?
Se già conosci e apprezzi Malcom Gladwell come me, farai fatica a non voler curiosare anche in questo libro. Se non lo conosci, in questo libro troverai una piacevolissima lettura che seziona e analizza un’esperienza comunissima a tutti noi esseri umani: il giudizio delle altre persone. Questa analisi però sarà sempre condita da esempi concreti e storie, rendendo la lettura leggera e scorrevole.
Perchè non dovrei leggerlo?
Di solito, il primo motivo per non leggere un saggio è legato al fatto che alla persona non piacciano i saggi in generale. In questo caso, però, credo la lettura possa essere davvero alla portata di molti più lettori che i soli amanti dei saggi. Detto ciò, se dovessi convincere qualcuno a leggere Malcom Gladwell, non partirei da “Il dilemma dello sconosciuto” bensi da “Fuoriclasse” un testo a mio parere ancora più interessante e ricco di spunti, storie e idee.
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