Buongiorno Gattolettori,
siete pronti a conoscere la storia travagliata di una grandissima fotografa? Allora ecco a voi Lee Miller.
Trame Libere
Cinque storie su Lee Miller
di
Editore: Sinnos
Prezzo: € 15,00
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Chi era Lee Miller? Tante vite in una sola donna, tanti talenti in uno spirito libero, tra molti amori e molto coraggio: il suo impegno come inviata di guerra durante il secondo conflitto mondiale è tra i momenti più alti della sua vita, messa a rischio per testimoniare l'orrore del nazismo. Una donna che stupisce con le sue scelte sempre controcorrente, spiazzanti, difficili, ma tutte legate dalla continua ricerca di conoscenza e di vita.
RECENSIONE
Non smetterò mai di ringraziare il mondo delle graphic
novel, che in questi anni, mi ha permesso di conoscere personaggi
veramente incredibili, coraggiosi e battaglieri come quello di cui vi andrò a parlare ora.
Grazie a Sinnos Editrice infatti questa volta ho fatto la
conoscenza di una figura femminile davvero singolare che sicuramente, per chi ne ha mai sentito parlare... se la ricorderà più come modella e volto di Vouge negli anni '30, che come fotografa di guerra e sto parlando di Lee Miller.
Fin da adolescente Lee Miller è stata una vera e propria cavalla pazza, non amava rispettare le regole e le etichette e proprio per questo motivo, è stata cacciata più di una volta da scuole diverse. Alla fine la sua bellezza e la sua sfrontatezza, l'hanno
portata, ancora giovanissima, da Poughkeepsie a Parigi dove qui, tra feste, bistrot e grandi artisti, sembrava aver trovato finalmente il suo posto nel mondo.
Il soggiorno però durò un anno e quando fu costretta a ritornare a casa, cadde in depressione, forse questo posto le ricordava la violenza subita all'età di sette anni, tra l'altro, l'autore della violenza, non fu mai chiara, alcuni sospettarano del padre a causa delle foto fatte alla figlia che la ritraevano nuda, altri di un marinaio di passaggio.
Probabilmente fu questo a portarla ad avere un rapporto quasi malato con gli uomini. Si sposò infatti diverse volte ma mai riuscì a mantenere integro un rapporto fino all'arrivo di Roland Penrose da cui ebbe anche l'unico figlio.
Il Nazismo ormai
stava cavalcando l'Europa e Lee, che scoprì la sua passione per la fotografia grazie all'artista e fotografo surrealista Man Ray, era diventata sempre più desiderosa di
contribuire alla lotta contro il Nazismo, per questo divenne una corrispondente di guerra e una fotoreporter, documentando il bombardamento strategico del Regno Unito nel corso della guerra lampo portata avanti dalla Germania nazista.
Se amate la fotografia e le figure di donne forti, non
potete assolutamente farvi scappare Trame Libere. Cinque storie su Lee Miller di Eleonora Antonioni.
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