Ambientato alla fine dell'Ottocento, nel periodo che ha preceduto il
primo sciopero femminile al mondo e l'ascesa dei sindacati, Un tempo ingiusto
è un romanzo commovente e realistico che, attraverso la storia di due
giovani donne coraggiose che combattono per la giustizia, l'uguaglianza e
la libertà, racconta un'epoca in cui in pochissimi godevano dei diritti
civili che conosciamo oggi.
Un tempo ingiusto
di Gertrud Tinning
di Gertrud Tinning
Prezzo: € 16,90 (ebook € 8,99)
Editore: Mondadori
Uscita: 30 giugno 2020
Copenaghen, 1885. Nelly Hansen e sua cognata Marie lavorano duramente tra le grandi macchine della Manifattura tessile Ruben a Frederiksberg. Quando un giorno Marie rimane vittima di un tremendo incidente, Nelly cerca inutilmente aiuto per portarla in ospedale, ottenendo solo resistenza e indifferenza da parte dei responsabili. Si rende conto sempre di più che la condizione di vita in fabbrica è disumana e vuole portare alla luce questa tremenda situazione. Una decisione coraggiosa che mette purtroppo in pericolo la sua vita e quella del suo vicino di casa Johannes, il giovane figlio di un fattore dello Jutland, da cui è molto attratta.
Nel frattempo nella fattoria di Uldum Anna, la sorella di Johannes, deve fare una scelta che segnerà per sempre il corso della sua vita. La famiglia vuole che sposi Peder, ricco proprietario di una fattoria vicina, ma la ragazza ha altri piani. Quando viene a sapere che Johannes ha bisogno di aiuto, parte senza indugio per Copenaghen. Resta sconvolta e inorridita dalle ingiuste condizioni di vita degli operai nella grande città, e decide di iniziare una lotta per cambiare le cose. Lotta che costituirà una pietra miliare nella storia della Danimarca.
RECENSIONE
Solitamente non amo leggere i romanzi storici ma appena ho letto la trama di questo libro, ho deciso che avrei fatto un'eccezione e sono stata decisamente ripagata.
Già dai primi capitoli ho capito che questo sarebbe stato un romanzo avvincente e anche se si tratta di un libro di fantasia, attraverso la sua scrittura, Gertrud Tinning ci ha rivelato uno spaccato reale sulla storia della Danimarca di fine ottocento.
In Un tempo ingiusto infatti si parla soprattutto delle condizioni precarie, per non dire incivili, dei lavoratori, in primis le donne, all'interno delle fabbriche. Le donne sono costrette a lavorare, per percepire tra l'altro un salario bassissimo, a ritmi disumani in cui anche una piccola pausa, sembra dover essere elemosinata. Lavorano nell'indifferenza più totale dei responsabile e quando Marie, la cognata di Nelly Hansen, viene gravemente ferita da un macchinario, Nelly oltre a non trovare nessun aiuto per portarla in ospedale, è costretta a scontrarsi con l'incuranza, la cattiveria e il menefreghismo.
Dopo la morte di Marie, in Nelly scatta qualcosa, ed ora più che mai, è decisa a far sentire la propria voce, a far si che le condizioni di vita degli operai, nelle grandi città, possano finalmente subire un cambiamento. A sostenerla, il suo vicino di
casa Johannes che purtroppo si ritroverà nei guai proprio a causa di questo.
In parallelo inoltre, seguiremo la storia di Anna, la
sorella di Johannes, che la famiglia, vuole che sposi un ricco
proprietario terriero. Quando però suo fratello, Johannes, chiederà il suo aiuto, condannato ingiustamente per omicidio, non ci penserà due volte a lasciare tutto per recarsi a Copenaghen da lui. Inevitabilmente così, anche lei finirà per essere coinvolta in questa lotta per i diritti sociali e umani.
È la prima volta che leggo un libro di Gertrud Tinning e devo dire che la sua scrittura mi ha veramente colpita. È riuscita infatti ha realizzare un ritratto ben scritto e socialmente critico della vita lavorativa e non solo, di Copenaghen alla fine dell'ottocentro. Anni di cambiamenti, rivolte, diritti, uguaglianza e conquiste che hanno coinvolto tutta l'Europa.
Ci ha regalato inoltre il ritratto di due donne forti, coraggiose, instancabili e valorose che il lettore non potrà fare a meno di amare e stimare già dalle prime immagini.
In conclusione perchè leggere Un tempo ingiusto? Perchè vi troverete tra le mani un libro che parla di un epoca in cui c'era molta più ingiustizia sociale di quella che in realtà c'è oggi, eppure non si perdeva la speranza ma si combatteva fino alla fine per i propri ideali e diritti.
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