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AUDIOLIBRI RECENSIONE: JANE EYRE

Buongiorno readers,
e sul blog approda un'altra nuova rubrica, le recensione dedicate agli audolibri. Visti da alcuni ancora come dei "mostri", per altri sono invece diventati un mezzo per riuscire a leggere. Ho deciso quindi di dedicare uno spazio anche a questo nuovo fenomeno e ringrazio la casa editrice Emons Edizioni, per avermelo permesso.


Jane Eyre
di Charlotte Bronte
Letto da: Alba Rohrwacher  
                                                      

Genere: Classico
Prezzo: CD € 18,90 (file mp3 € 11,34)
Editore: Emons Edizioni
Versione: integrale
Durata: 20h 23m
Uscita: 29 Gennaio 2020

Sullo sfondo della brughiera battuta dai venti, una ragazza umile ma volitiva trova lavoro come istitutrice nella casa di un uomo aspro e malinconico. Tra di loro nascerà inaspettata una grande passione, che dovrà però fare i conti con un segreto scabroso. Un capolavoro di una modernità dirompente, un cult che continua ad affascinare generazione dopo generazione.
AUDIOLIBRI RECENSIONE

La storia

È inutile soffermarsi tanto sulla storia di questo grande classico della lettura come Jane Eyre.
Da questo libro infatti ne sono stati tratti tantissimi film, tra l'altro, uno più bello dell'altro. 
Purtroppo come tutti i classici, spesso viene fatto leggere nelle scuole e quindi non sempre se ne percepisce l'aspetto poetico e magico.
Jane rimasta presto orfana si ritrova a doversi trasferire presso la casa della fredda zia Mrs. Reed a Gateshead Hall. 
Dopo alcuni mesi però Jane continua a non sentirsi accettata e a causa dei veri e propri atti di bullismo da parte del cugino Reed, spesso si ritrova in punizione ingiustamente. La zia, stanca di questa presenza, a suo avviso ingestibile, decide di sbarazzarsi di lei affidandola a una scuola di carità a Lowood.
Passano gli anni Jane è diventata ormai una ragazza matura e oltre ad aver completato gli studi, è diventata lei stessa un'insegnante all'interno dell' istituto.
È arrivato però il momento del cambiamento e viene chiamata come istitutrice presso la famiglia Rochester a Thornfield Hall dove dovrà occuparsi della piccola Adele, la figlia di un misterioso e potente uomo d'affari, Mr.Rochester.
Jane, nonostante Rochester sia un uomo schivo, tenebroso e misterioso, si sente profondamente attratta da lui ma sarà proprio a causa di questa che presto si ritroverà dentro un vortice di intrighi e bugie che la porteranno a fuggire da Thornfield Hall.
Chi è realmente Rochester e quali segreti nasconde il suo passato?

Protagonisti

Jane Eyre è la classica figura femminile che in quell'epoca (l'epoca Vittoriana) è in cerca di emancipazione e libertà. In tutta la storia infatti assistiamo alla sua lotta per affermarsi nella società. Jane è una ragazza che, nonostante le perdite che ha subito, le delusioni e le avversità della vita, non si è mai abbattuta mai ma anzi, è riuscita a fortificare ancora di più il suo carattere.

Sir Edward Fairfax Rochester cupo, misterioso, altezzoso e tenebroso. È sorprendentemente colpito dall'intelligenza di Jane e per questo anche lui si innamora della ragazza. A causa delle sue bugie però rischierà quasi di perderla.

Bertha Antoinetta Mason è l'alterego di Jane. È la prima moglie violenta e pazza di Rochester.
Viene tenuta segregata nel sottotetto di Thornfield, senza nessuna libertà di muoversi o di decisione.  Alla fine, Bertha muore suicida tra le fiamme che lei stessa ha appiccato alla casa.

Adele è la bambina francese di cui si occupa Jane. È stata infatti accolta da Rochester da quando la madre, una vecchia amante, l'aveva abbandonata.

Voce narrante

La voce narrante di questo libro è Alba Rohrwacher un attrice italiana che nel corso della sua carriera ha ottenuto anche diversi premi.
Ad essere sincera però non sono entrata subito in sintonia con la sua voce anzi, per i primi venti capitoli non riuscivo ad abituarmi al suo timbro, troppo lento e poco emozionante tanto da rendermi anche la protagonista del libro, insopportabile.
Proseguendo con l'ascolto però, anche se con fatica, sono riuscita ad entrare nello spirito del romanzo e a scavallare il problema relativo al ritmo del libro.
Mi sento anche di fare un piccolo appunto relativo all'interpretazione di Adele, capisco che il personaggio in questione è una bambina e che quindi si è cercato di renderla più reale possibile con una parlantina veloce ed eccentrica ma nonostante io abbia studiamo per cinque anni il francese, ho trovato la sua interpretazione troppo veloce e incomprensibile lasciandomi molti buchi nella comprensione linguistica.

Durata

Devo dire che l'ascolto di questo libro, proprio per l'intoppo iniziale relativo alla voce, è durato un po' più del previsto. La lettura totale è di 20 h. e 23 m. ma io ho impiegato quasi un mese per terminarlo. C'è da dire però che non l'ho ascoltato tutti i giorni ma solo durante gli spostamenti più lunghi con la macchina.

Le mie conclusioni


Nel complesso l'audiolibro di Jane Eyre mi ha aiutata a scavallare l'avversione per questo nuovo mezzo di lettura. È stato infatti un modo differente di approciarsi ad un libro e nonostante le difficoltà iniziali dovute sia alla mia poca attenzione che al timbro vocale di Alba Rohrwacher, alla fine mi sento pienamente soddisfatta.
Consiglio quindi l'ascolto di questo audiolibro sia a chi non hai mai tempo di "girare le pagine di un libro" che alle inguaribili romantiche.


2 commenti

  1. Ciao! Io ho provato un paio di volte con gli audiolibri e le esperienze sono state totalmente diverse. Se nel primo caso si trattava di un horror self e mi ha coinvolta tanto che ho ascoltato tutto in una giornata, nel secondo caso si trattava di un libro best seller, che purtroppo ho abbandonato perché non è stato capace di coinvolgermi. Come dici tu in questi casi conta molto la voce narrante, non solo la storia

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