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RECENSIONE: LA CASA DELLE VOCI DI DONATO CARRISI

Buongiorno readers,
buon anno e ben ritrovati! Come avete passato le feste? Per quanto mi riguarda io ho stretto una relazione complicata con la tavola ahahah mamma mia quanto ho mangiato, per fortuna che tra una pausa e l'altra sono riuscita anche a leggere. Direi quindi di riaprire il blog con un libro veramente sorprendente.

La casa delle voci
di Donato Carrisi
 
                                                      
Genere: Thriller
Prezzo: € 22,00 (ebook 7,99)
Editore: Longanesi
Uscita: 5 Novembre 2019


Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, di cui polizia e magistrati si servono per le indagini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l'addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o è un'illusione, ha disperato bisogno di Pietro Gerber. Hanna è un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l'assassina è proprio lei.
RECENSIONE

Probabilmente è vero, quando si parla di Donato Carrisi non riesco ad essere obiettiva... E' il mio autore preferito, una mente diabolica, capace di tenermi incollata ad un libro come nessuno è mai riuscito a fare. Sapete anche però che le poche volte in cui ho insistito a gran voce che avreste dovuto leggere un libro, non vi ho mai delusi.
E ovviamente questo è assolutamente uno di quei casi. La casa delle voci è infatti un thriller psicologico pazzesco in cui Donato Carrisi, come al solito, è riuscito ad intrigarmi, confondermi, spaventarmi, entusiasmarmi e sorprendermi.

Il protagonista di questa storia è Pietro Gerber uno psicologo infantile, il migliore addormentatore di bambini di tutta Firenze. La sua specializzazione infatti è l'ipnosi grazie a cui, può accedere a informazioni importanti che spesso vengono sepolte nella fragile memoria dei bambini.
Questa volta però Gerber viene chiamato a risolvere un caso molto particolare in cui ad essere ipnotizzata non sarà un bambino ma bensì un'adulta, Hanna Hall, tormentata da un ricordo d'infanzia ricorrente: la morte di suo fratello.
La giovane e misteriosa Hanna Hall, è infatti quasi sicura di aver ucciso, quando ancora era una bambina, suo fratello. Ma per svelare il mistero, ha bisogno che qualcuno riesca a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Riuscirà Pietro Gerber a scoprire la verità su una bambina tenuta sempre lontana dalla civiltà a causa degli "estranei" e abituata a cambiare spesso nome e casa o anche lui verrà coinvolto in un vortice di bugie e mezze verità?

L'identità di un individuo si forma nei primi anni di vita. Il nome non fa semplicemente parte di essam ne è il fulcro. Diventa la calamita intorno alla quale si raccolgono tutte le peculiarità che definiscono chi siamo e ci rendono in qualche modo unici. L'aspetto, i segni particolari, i gusti, l'indole, pregi e difetti. A sua volta, l'identità è fondamentale per definire la personalità. La trasformazione della prima rischiava di far degradare la seconda verso qualcosa di pericolosamente indefinito.
Con uno stile accattivante, semplice e scorrevole, Donato Carrisi ormai sa come intrattenere i suoi lettori ma soprattutto sa come nascondere la verità fino alla fine, e non importa che tu sia un divoratore di thriller o un esperto in psicologia, il suo finale, riuscirà lo stesso a sorprendervi e a lasciarvi a bocca aperta.

Ogni capitolo diventerà un tassello molto importante che vi permetterà di completare un puzzle complesso in cui verità e menzogne, si insinueranno talmente bene nella vostra mente che non riuscirete più adistinguere la realtà dall'illusione.

Perchè leggere La casa delle voci? Perchè già dalle prime pagine sarete catturati e travolti da un susseguirsi di colpi di scena che vi condurranno dentro il buio più profondo dell'animo umano.

Ma la paranoia era il primo passo verso il baratro della follia, e lui doveva rimanere lucido.


4 commenti

  1. Per me, purtroppo, il peggiore di Donato. Troppi buchi narrativi, troppo.

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    1. Nooo ma stai scherzando?? :-O per me è uno dei migliori ahaha strano questa volta non siamo allineati

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  2. Io, invece, non ho ancora letto nulla di questo autore... Di tutte le sue trame però, questa per il momento è quella che mi ispira di più, quindi sono contenta di sentire che ti ha convinto! ^____^

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    1. Si si a me è piaciuto tantissimo e te lo consiglio ma ti dico anche di conoscerlo prima attraverso Il Suggeritore ;-)

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