CINEGATTO: STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER

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J.J. Abrams torna a dirigere il capitolo finale della saga degli Skywalker, su una sceneggiatura firmata dallo stesso Abrams e da Chris Terrio.
Il film vede il ritorno di Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd.
Naomi Ackie e Richard E. Grant si uniscono al cast di Episodio IX insieme ai veterani di Star Wars Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che torna a interpretare il ruolo di Lando Calrissian. Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato ancora una volta da Carrie Fisher, utilizzando alcune scene inedite girate per Star Wars: Il Risveglio della Forza.

Scheda Film

Star Wars: L'ascesa di Skywalker è un film di genere fantascienza, azione, avventura del 2019, diretto da J.J. Abrams, con Daisy Ridley e Mark Hamill. Uscita al cinema il 18 dicembre 2019. Durata 141 minuti. Distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures Italia.

Gli ultimi membri sopravvissuti della Resistenza affrontano il Primo Ordine mentre Rey, Finn e Poe Dameron continuano il proprio viaggio. La grande battaglia conclusiva ha finalmente inizio.

recensione

Sono stati mesi di domande legate al titolo provocatorio che il regista non ha voluto spiegare, perché, come ha detto lui stesso, i fan capiranno tutto in sala. Ed è così. Ormai l’attesa è finita e tra poche ore saprete perché il nono capitolo della saga si chiama The Rise of Skywalker. Abbiamo assistito in questi anni a un crescendo di poteri, di forza, di simbiosi tra Rey e Ren, segno che la battaglia finale è ormai vicina. Sarò sincera, – come sempre – ci sono stati dei momenti in cui ho temuto che tutto finisse con amarezza, non dando alla saga il giusto finale che merita. 

Il cocktail Disney/Game of Thrones/Avengers è stato molto visibile in alcuni punti del film, ma tranquillizzatevi: Star Wars ha un finale degno. Il risultato di 142 minuti di film è una densa trama che risponde a tante domande lasciate aperte nei titoli precedenti, con sequenze emozionanti e soddisfacenti. J.J. Abrams è stato bravo a non tirare troppo per le lunghe un qualcosa che si sarebbe perso nel tempo, ponendo fine alla saga proprio nel momento giusto. Il suo stile caratteristico sembra essere perfetto per la tipologia di film: movimenti di macchina che inseguono l’azione fino a trasportare lo spettatore dentro lo schermo, primi piani utilizzati solo nei momenti più dilatati e importanti, e spettacolari acrobazie e combattimenti coreografici. 

Anche in questo nuovo capitolo, Abram rimane totalmente fedele a sé stesso. Si torna a parlare della lotta tra bene e male, o meglio, della parte oscura e di luce che tutti abbiamo dentro di noi. Quale delle due prevarrà dipende solo da noi. Se la storia creata da George Lucas ci insegna che nulla, neppure l’odio, può decidere il destino, è vero anche che in questo ultimo film si puntano ancora di più i riflettori su altri aspetti importanti e non così fantascientifici, poiché la vita reale è fatta di forza, scelte, decisioni che influenzano il corso della nostra esistenza. Ma ne siamo sempre e solo noi gli artefici. Una saga che appassiona dal 1977, che si rinnova, che è attuale, che continua a macinare successi, e di sicuro sarà così anche per il capitolo finale. 

Lo spettatore è già affezionato ai suoi protagonisti, e ha assimilato il concetto di cui sopra a tal punto che vedere sul grande schermo degli eroi che affrontano - seppur in grande - le stesse paure e gli stessi contrasti, non può che rendere la saga epica e immortale. 

Diciamo quindi addio, o meglio arrivederci, a Rey, Finn, Leia, Luke, Chewbecca, C-3PO, BB-8 e tutti gli eroi che ci hanno accompagnato in questi anni nella lotta più importante, e che vi aspettano da oggi al cinema per una battaglia che non dimenticherete!