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PAGINA 69 #40

Buon pomeriggio readers,
come tutti i giovedì è arrivato il momento di presentarvi l'autore ospite della pagina 69. Eccomi qui con, "La principessa di VS" di Sara Simoni.

Pagina 69

Se sei un autore emergente e vorresti anche tu il tuo spazio nella Pagina 69 pui inviarmi il tuo materiale a gattolibraio@libero.it

Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro 

Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti

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Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
 
LA PRINCIPESSA DI VS - SARA SIMONI

Genere: Fantasy
Prezzo:
14,00 (ebook € 4,99)
Editore: Acheron Books
Pagine: 320
Pubblicazione: 13 Novembre 2019

Nel 52 a.C. Ys, leggendaria capitale dell'Armorica, sprofonda nell'oceano a causa della passione proibita tra la principessa celta Dahut e l'affascinante generale romano inviato da Cesare. Dopo duemila anni Ys, grazie a un potente incantesimo che la protegge dagli abissi, risorge e prospera sotto la guida della dinastia Ruaidhri. Ma quando Re Arthur comincia a perseguitare i medium come lei, la diciottenne Morrigan capisce che la famiglia reale ha qualcosa da nascondere. Insieme all'ambiguo principe Cormac, scopre un segreto capace di destabilizzare le sorti dell'intero regno. L'unica via di salvezza è risvegliare il temibile Re Stregone. La vera minaccia arriva però dal lontano passato, sotto forma di una principessa imprigionata nel corpo immortale di una sirena e del suo amante defunto... Tra mito celtico e distopia, un'avventura senza tempo, una storia d'amore segnata dal destino.

ESTRATTO

 

Quando penso a te, il primo ricordo è il profumo del vino.

Era un Falernum dal sapore corposo che dopo pochi sorsi scioglieva la lingua e alleggeriva la testa. Ne avevi portate diverse anfore da offrire in dono ai nobili di Ys durante i negoziati, ma nessuno a parte me volle darti ascolto. Perciò finimmo per berne molto noi due. Insieme.

Le coppe si alzavano e le parole scorrevano. Io faticavo a masticare il tuo latino e tu strascicavi le sillabe galliche, ma in qualche modo riuscivamo a capirci. Ci raccontavamo le nostre vite per come erano state prima che ci incontrassimo. Fu inevitabile cominciare a chiedersi come sarebbero diventate dopo.

Ricordo la tua pelle cotta dal sudore, la cicatrice incisa nel viso che parlava della ferocia, ma anche del tuo più grande talento, quello di non risparmiarti.
Sento le risate ebbre che ci risalivano in gola.
Il ruggito delle onde.
Le urla della gente di Ys mentre le dighe cedevano e la punizione dell’acqua calava sui palazzi.

La maledizione vomitata dalla bocca di mio padre. Lo strappo assordante del mio corpo che perdeva la forma e diventava una prigione immortale. Non avrei abbandonato la città di cui ero boia e principessa, nemmeno dopo averla consegnata all’oceano in nome del nostro amore proibito. La mia carne si coprì di squame e i muscoli dovettero imparare una nuova danza.

Ricordo la fatica. Addentrarmi nell’abisso con le spinte della coda in cui si erano trasformate le mie gambe richiedeva uno sforzo. Non ero abituata, non a questo. Quando ti raggiunsi, il peso della tua armatura ti aveva già inchiodato sulla rena del fondale. I tuoi capelli danzavano come alghe e l’ultimo respiro era già scappato dalle tue labbra in piccole bolle.

Ricordo il tuo nome. Lo cantai per prolungare il nostro tempo oltre la scadenza. Ti incatenai l’anima a questa vita, una ruota eterna di morti e incarnazioni. Ancora profumo di vino, carezze ruvide, il tuo gallico impacciato.

A rifletterci adesso sembra una crudeltà. Ma ieri, prima di spirare di nuovo tra le mie braccia, l’hai giurato. Hai detto di aver trovato la chiave.
Il mio cuore trabocca di emozione. Potrei morire per la gioia, se la maledizione lo consentisse.
Presto guarderemo sorgere il sole, liberi e insieme.
E potremo dimenticare.

SARA SIMONI

Sara Simoni è nata in Trentino Alto Adige nel 1992 e vive da sempre in Lombardia. Nel 2011 e nel 2014 è stata semifinalista del premio Campiello Giovani e nel 2014 ha vinto il premio Chiara Giovani. Appassionata di mitologia e linguistica, ha una laurea in lettere classiche. Il suo amore per la cultura celtica l’ha portata prima a immaginare e poi a mettere nero su bianco le avventure della giovane Morrigan.

I suoi autori preferiti sono Brandon Sanderson, Laini Taylor e Philip Pullman.

Link sito personale -> https://www.sarasimoni.com/
Allora che cosa ve ne sembra? Vi ho incuriosito? Qui potete trovare il link d'acquisto.



2 commenti

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