Hola readers,
oggi la nostra Annalisa ci parla di una vera e propria perla tra le Sit com degli anni '90.
Sono infatti passati venticinque anni dalla prima puntata di uno dei telefilm più amati dal pubblico di tutto il mondo. E ancora oggi Friends si conferma il campione indiscusso delle sit com, precursore dei più moderni telefilm e sketch che nuovi autori hanno spesso cercato di riproporre. Ma la magia messa in scena dai sei protagonisti non è destinata a ripetersi.
oggi la nostra Annalisa ci parla di una vera e propria perla tra le Sit com degli anni '90.
Sono infatti passati venticinque anni dalla prima puntata di uno dei telefilm più amati dal pubblico di tutto il mondo. E ancora oggi Friends si conferma il campione indiscusso delle sit com, precursore dei più moderni telefilm e sketch che nuovi autori hanno spesso cercato di riproporre. Ma la magia messa in scena dai sei protagonisti non è destinata a ripetersi.
Scheda Serie TV
RECENSIONE
Rachel, Monica, Phoebe, Ross, Chandler e Joey. I sei nomi che appartengono ai nostri sei amici. Perché Friends è ciò che serve per tirarti su, non importa quanto difficile sia stata la giornata. Una qualsiasi puntata, in venti minuti, è capace di ridarti il sorriso. Era probabilmente destinato ad essere questo, un telefilm che è andato ben oltre il suo compito, ritrovandosi ad essere un punto di riferimento per milioni di persone in tutto il mondo. Una fortunata serie di eventi, ad iniziare dai casting che non potevano concludersi diversamente. Jennifer Aniston era una cameriera di New York, così come la sua Rachel Green, che ha dettato per anni tendenza in fatto di hair style e moda. Courteney Cox avrebbe voluto interpretare Rachel, ma fu subito chiaro che la parte perfetta per lei era quella di Monica Geller. Lisa Kudrow è una donna fuori dagli schemi, e non poteva che essere Phoebe Buffay. David Schwimmer è nato in una famiglia ebrea e ha una sorella più grande, e sì, ricorda proprio il nostro Ross Geller (si spera con meno divorzi).
Matthew Perry ha affrontato fin da piccolissimo il divorzio dei suoi genitori che avvenne quando lui non aveva meno di un anno: ecco il nostro Chandler Bing. E infine Matt Le Blanc, di origini italiane e amante del cibo, come un Joey Tribbiani che si rispetti. Il cast risultò subito perfetto, così come l’alchimia tra loro, che divennero subito amici inseparabili. Ancora oggi spesso il cast appare insieme in fotografie di eventi quali compleanni e feste importanti, ultimo in ordine di tempo il compleanno di Courteney che ha festeggiato con le sue amiche Jennifer e Lisa.
La scrittura degli autori Marta Kauffman e David Crane è stata
impeccabile in ogni episodio, coerente e divertente senza mai perdere
colpi. Con il passare degli anni e del successo sempre crescente di
Friends, anche Matthew e David hanno contribuito nella scrittura il
primo e nella regia il secondo di alcuni episodi. La sintonia era
grande, e il pubblico la percepiva durante le registrazioni in studio.
Sono bastati tre luoghi per farci innamorare e rendere iconica questa
serie: il Central Perk, caffetteria di New York in cui i nostri amici vi
passavano più tempo che a lavoro; l’appartamento di Monica, con le sue
pareti viola e la vista sull’ “uomo nudo”; l’appartamento di Chandler e
Joey, in cui la papera e l’oca, il biliardino e Hugsy hanno fatto la
storia.
Quante star sono passate da lì, da Robin Williams a Julia
Roberts, da Danny De Vito a Brad Pitt. Ognuno speranzoso di poter
prendere parte a quella che sarebbe stata senza dubbio parte
fondamentale della storia della televisione. E così è stato, fino
all’ultimo episodio trasmesso su maxi schermo a Times Square. Friends ha
parlato di amicizia, quella che compensa le mancanze che a volte può
avere una famiglia. Quella che è lì per te quando i genitori divorziano,
se ne vanno o non ci sono mai stati. Quella che è sempre pronta a
stamparti un sorriso sulla faccia anche dopo una giornata no, un
insuccesso o una difficoltà.
È l’amicizia del Joey Special, che ordina
una pizza in più; del gelato direttamente dalla vaschetta con il
cucchiaino quando sei giù; del non condividere il cibo e del rischiare
di beccarsi una pallottola per proteggere un panino; delle tradizioni di
birra e Baywatch. Si potrebbe continuare per ore ricordando tutto
quello che ci hanno insegnato, tutte le lacrime di commozione per ogni
matrimonio, nascita e dimostrazioni di affetto. Tutte le risate per le
battute fuori luogo di Chandler e le follie di Phoebe. Il telefilm che
ha fatto nascere il termine friend zone - a causa di Ross, nemmeno a
dirlo - e l’intramontabile “how you doing?” di Joey. Qualcosa che durerà
per sempre, e non importa quante volte ci prenderanno per matti perché
rideremo da soli di fronte ad una situazione che ci ricorderà qualche
battuta dei nostri amici. Non importa se il supereroe Ant-Man sarà per
sempre Crap Bag, o se avremo la tentazione di abbonarci a una rivista a
nome di Miss Chanandler Bong. Friends serve e servirà sempre a questo,
ad alleggerire la vita.
Voto
La sit-com per eccellenza, per quanto mi riguarda! La seguivo da ragazzina, la guardo ancora oggi... Altro che "Big Band Theory", ragazzi! Questa serie ha fatto la storia! *_____*
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo con te ehehheeh
EliminaAssolutamenteee siiiì! *__*
EliminaAnche per me la miglior sit-com di sempre, che tuttora rivedo volentieri se capita ;)
RispondiEliminaAnche io! Non smetterò mai di vederla
EliminaSerie meravigliosa! Rivista su netflix ho riso di gusto XD
RispondiEliminaSempre attuale xD
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