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PAGINA 69 #8

Buon pomeriggio readers,
come tutti i giovedì è arrivato il momento di presentarvi l'autore ospite della pagina 69, oggi abbiamo una vera e propria amante dei cani, Giuliana D'Annunzio.

Pagina 69

Se sei un autore emergente e vorresti anche tu il tuo spazio nella Pagina 69 pui inviarmi il tuo materiale a gattolibraio@libero.it

Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro 

Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti

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Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
 
IL GENTILCANE - GIULIANA D'ANNUNZIO


Genere: Narrativa
Prezzo:
ebook € 4,99
Editore: Spunto Edizioni
Pagine: 106
Pubblicazione: Settembre 2015
"Lui cominciò a saltellare verso il mio muso per mordicchiarlo ma io, girando la testa, allungai il collo dal lato opposto per non dargliene modo e cercai di allontanarmi senza offenderlo. Evidentemente alla fine capì senza farmi arrivare a metodi più persuasivi e lasciò perdere. Il suo umano parlava con la mia ammirato per i modi signorili con cui avevo convinto il cagnolino, poi si rivolse a me dicendo: "Pedrone, sei proprio un Gentilcane!" Mi hanno dato questo appellativo, ma il mio vero nome è Pedro. Sono stato un cane fortunato perché ho conosciuto tanti umani che mi hanno voluto bene e tanti altri cani come me con cui ho condiviso gioie e dolori. Ho ricevuto molto e spero di aver lasciato un'impronta canina di rilievo. Secondo Giulianna è così e allora vi racconto la mia storia."

ESTRATTO


Il Gentilcane
estratto da #pagina 69

            Nella stanza in cui dormivamo Roxy e io c’era una grande finestra che rimaneva aperta tutta la notte con la serranda abbassata fin quasi a terra. Quel “quasi” mi dava la possibilità di infilare il muso, fare forza, sollevare la serranda il tanto che bastava per infilare anche le spalle, le zampe anteriori e... il gioco era fatto!
            Un giorno, mentre me ne stavo tranquillamente a zonzo, mi sentii chiamare da qualcuno in una macchina. Mi parlava ridendo come solo un umano sa fare.
            «Pedro! Vuoi un passaggio?» Era il fratello di Mia che mi beccò in flagrante! Ero parecchio fuori zona.
            “Ops! Che figuraccia! Spero non vada a spifferare”. Pensai mentre entravo nella sua macchina.


Ti do una zampa
estratto da #pagina 69

Ci sono parecchie persone in giro, eh, Diana? Questo è raffreddato, questa è di cattivo umore, questo odia i cani, questa ha paura... di me. Non ti faccio niente! Questa ha il sangue troppo dolce, questo cucciolo d’uomo è triste, questo vecchio uomo sta per sentirsi male.
 Diana! Ferma! No, non mi sono impuntato per il parco! Vieni! Torniamo indietro! No, non tirarmi, vieni! Brava, l’hai visto ora? Sì, sì, proprio lui... è caduto...
            Tante persone, tanti odori, tanta ansia... Ogni persona mette nell’aria la sua ansia e io mi sento opprimere. Tante voci... Arriva un’auto grande che lancia un rumore assordante e ha delle luci sul tetto. Uomini che odorano come l’uomo che mi guarda sempre dentro le orecchie portano un letto. Mettono il vecchio uomo sul letto e lo portano nella grande auto. Il vecchio uomo respira male.  
            Il vecchio uomo è molto malato. Il vecchio uomo tra poco smetterà di respirare. La grande auto è scappata via portando lontano lui, il rumore assordante e le luci del suo tetto.

Un gatto randagio ma non troppo
estratto da #pagina 69

            Ti pianto le zampe anteriori sulla schiena e vediamo cosa fai.
            «Eh? Uh? Ah, sì, ciao...» Sbadigli e metti i piedi a terra. Era ora!
            Veloce! Che fai? Bagno, cucina e stanza da letto. Che aspetti a darti una mossa? Sto rischiando grosso. Scalpito, fremo e guaisco per farti capire la mia urgenza e tu cincischi?
            Ce l’hai fatta! Io vado, ci vediamo giù! Mi precipito per le scale slittando in curva a ogni pianerottolo, frenato solo dalle fiancate contro il muro, che mi smorzano il fiato. Ouch! Che botte, ragazzi! Finalmente l’uscita... No! Perché qui è chiuso? Apri! Apri, presto. Raspo il portone del palazzo e finalmente arrivi ad aprire. Sfreccio verso un alberello striminzito del giardino a liberare una quantità di pipì che mi sembra infinita. Mentre le ultime gocce bagnano l’erba ti guardo compiaciuto. È stata dura convincerti.

GIULIANA D'ANNUNZIO

Giulianna D'Annunzio è insegnante di educazione fisica e istruttrice di fitness. Sposata e madre di due ragazzi, la sua famiglia è arricchita di piccoli amici a quattro zampe, fonti di ispirazione per racconti, filastrocche, haiku e romanzi. Esordisce nella narrativa con Il Gentilcane (2015), edito da Spunto Edizioni. Successivamente, la stessa casa editrice pubblica Ti do una zampa (2017) e Un gatto randagio ma non troppo (2018). Ultima pubblicazione è La Grotta del Tempo.

Allora che cosa ve ne sembra? Vi ho incuriosito? Qui potete trovare il link d'acquisto.



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