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RECENSIONE: VEDRAI, VEDRAI DI STEFANO AMATO

Buongiorno readers,
finalmente è venerdì, siamo tutti contenti?  Io si tantissimo ma ho paura che anche questo week end sarà sicuramente poco rilassante...
Ora però è arrivato il momento di parlarvi di una lettura inaspettata, Vedrai, vedrai di Stefano Amato.


Vedrai, vedrai
di Stefano Amato


Genere: Narrativa
Editore: Giunti
Prezzo: € 14,00 (ebook € 8,99)
Pagine: 224
Uscita: 9 Gennaio 2019

La storia di un aspirante chef che decide di trovare la propria strada... fra piatti di alta ristorazione e un amore che sboccia inaspettato. Alessio è un timido diciannovenne siciliano. Dopo il diploma, decide di trasferirsi a Milano, abbandonando la propria strampalata famiglia. A Milano la zia Franca gestisce un ristorante di successo, "il Beccafico". Il giovanissimo chef, Roberto Bernini, è la star del locale, e Alessio diventa un factotum alle sue strette dipendenze. Proprio in cucina conosce la coetanea Beatrice, aspirante fotografa veneta che per sbarcare il lunario lavora a sua volta al Beccafico. Per Alessio è un colpo di fulmine...
RECENSIONE

Vedrai, vedrai è una bellissima favola moderna in cui i Se e i Ma sono le parole chiave di questa storia.
Alessio è un diciannovenne Siciliano che ancora non sa cosa vuole fare da "grande" anzi una certezza ce l'ha, vuole andare via da Ceraso, il piccolo paesello del Sud infatti inizia a stargli stretto e non ha nessuna intenzione di finire a lavorare nella lavanderia di mamma e papà.

Timido ma abbastanza estroverso decide dopo il diploma di trasferirsi a Milano dalla zia Franca, che  a quanto pare, gestisce un ristorante di successo, "il Beccafico" magari chissà, potrebbe imparare a cucinare seguendo il givanissimo chef stellare, Roberto Bernini, star del locale.
E dopo una lunga attesa prima dell'incontro fatidico, ecco che il nostro Alessio diventa il factotum ufficiale alle strette dipendenze dello chef Bernini in cui si ritroverà a fare tutto tranne che cucinare. Grazie al Beccafico, Alessio farà la conoscenza di Beatrice, una bellissima ragazza veneta che in attesa di diventare una fotografa di successo, cerca di mantenersi lavorando al ristorante della zia di Alessio.

I due da subito trovano la giusta sintonia, amano andare al cinema, ascoltare musica ma soprattutto parlare e anche se Beatrice sembra che sia già impegnata con un "ragazzo veneto", i due si avvicinano sempre di più... il romanzo ha preso già una piega scontata? Ovviamente no... ed è proprio da questo momento che inizieranno i Se e i Ma... Cosa accadrà tra Alessio e Beatrice? Chi è il fantomatico ragazzo di Beatrice? Riuscirà Alessio a trovare la sua strada?


Vedrai, vedrai, titolo che ricorda non a casa un brano storico di Luigi Tenco è un romanzo apparentemente semplice ma che in realtà tratta molti temi attuali della nostra quotidianità.
Ne è un esempio tangibile la forte ostilità che ancora oggi, persiste tra il nord e il sud Italia e l'autore lo mette in risalto, grazie alle due figure femminili di rilievo: la zia Franca esportata dalla Sicilia ma diventata ormai una milanese doc e la cognata, la mamma di Alessio, che aggrappata ancora alla sua terra e alle sue tradizioni, contrasta ogni tipo di cambiamento. Si parla anche di come la malavita spesso e volentieri, si sia trovata comodamente a braccetto con la politica, lo vedrete con la sorella di Alessio, Lucy, che fin da subito capisce che per sopravvivere bisogna intrattenere le giuste conoscenze o più semplicemente si parlerà dell'eterna insoddisfazione adolescenziale.

Vedrai, vedrai, è un libro che fa sorridere ma allo stesso tempo riflettere, la scittura di Stefano Amato così coinvolgente e lineare mi ha permesso tra l'altro di divorare il libro in un attimo. Sinceramente non mi aspettavo di imbattermi in questo tipo di racconto ma devo dire che alla fine ne sono stata più che soddisfatta.

Perchè leggere questo libro? Perchè per una volta, pur parlando di amore, si esce fuori dai soliti canoni del Bad Boy o del vissero felice e contenti e ci si avvicina molto di più alla dura e triste realtà.


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