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RECENSIONE: LA BAMBINA CHE NON AMAVA IL SUO NOME DI ELIF SHAFAK

Buongiorno readers,
visto che il sole inizia finalmente a fare capoccella...è arrivato il momento ufficiale di sigillare la bocca e iniziarsi a preparare per la prova costume... Per evitare però che ci prenda la depressione da pre-dieta, eccomi qui a parlarvi di un libro molto carino e interessante...

La bambina che non amava il suo nome
di Elif Shafak

Genere: Narrativa per ragazzi
Editore: Rizzoli
Prezzo: € 16,00 (€ 9,99 ebook)
Pagine: 126
Uscita: 20 Marzo 2018
Gerania vive a Istanbul, ha undici anni ed è una bambina intelligente e curiosa, che fa sempre tante domande ai suoi genitori e agli insegnanti. Ha proprio una bella parlantina, e i grandi fanno fatica a starle dietro! Le piacciono gli animali, la pallavolo, la limonata… ma non il suo nome! Quello non lo sopporta. Quando i compagni la prendono in giro, lei si rifugia nei libri. E il libro che le piace di più è l'atlante, che ha ricevuto in regalo dal suo papà. Un giorno, è proprio nella biblioteca della scuola che a Gerania accade qualcosa di straordinario. Tra gli scaffali, vede una strana sfera luminosa: si tratta di un globo magico, che la guiderà verso un viaggo indimenticabile. Siete pronti per un'avventura incantata a Lefastor, il Paese delle Leggende, delle Favole e delle Storie? Lefastor è un mondo speciale, che vive di fantasia e rischia di scomparire. Ma forse, Gerania e i suoi nuovi amici, unendo le forze, riusciranno a salvarlo…
Recensione

Eccomi qui nuovamente alle prese con un libro apparentemente semplice perchè consigliato ad un pubblico giovane, ma che in realtà si è rilevata una lettura intensa e molto emozionante.
Questa è la storia di Gerania una bambina di undici anni che vive ad Instabul. Gerania è una bambina molto intelligente, intraprendente e curiosa e proprio per questo ama leggere, sognare e scoprire nuovi mondi. Odia però in un modo alquanto viscerale il suo nome.

Gerania infatti non riesce proprio a capire come ai suoi genitori, gli sia venuto in mente di dargli il nome di un fiore, tra l'altro di poca bellezza. E proprio a causa di questo nome, Gerania viene spesso bullizzata dai compagni di scuola. Fortunatamente però amando la lettura, nei momenti di sconforto, Gerania può correre a rifugiarsi tra i suoi libri e proprio in uno di questi momenti, ritrovandosi nella biblioteca della scuola, tra gli scaffali, scopre un oggetto luminoso... un globo magico. Ma a cosa servirà mai?
 
"Quelli che amano i libri si riconoscono al volo. Sembrano sempre un po' chiusi in se stessi, ma hanno una grande immaginazione e certe volte gli altri fanno farica a capirli. Tutte queste persone hanno una cosa in comune: hanno trovato il globo magico, o sono destinate a trovarlo."
L'indomani una notizia imprevista porterà i suoi genitori ad affrontare un viaggio senza di lei e per questo, viene portata dai nonni. Non avendo a disposizione la sua libreria, si rendee fin da subito conto che il globo magico piano piano inizia a perdere la sua luminosità. Sarà quindi trascinata da due ragazzini alquanto misteriosi, Zelis e Asutay, in una fantastica avventura a Lefastor, il Paese delle Leggende, delle Favole e delle Storie.


I tre ragazzi si ritroveranno ad affrontare prove molto difficile per salvare il mondo dei libri, messo ormai a repentaglio dai videogiochi e dalla tv, come la scelta dei quattro elementi o delle strade da seguire ma ognuna, in un modo diverso, arricchirà la vita dei ragazzi.
Impareranno infatti a superare le proprie paure senza nascondersi, ad affrontare le sfide più difficile con coraggio e ad avere più fiducia nelle proprie capacità.

"Le persone posso ridere di te anche ingiustamente. Ma questo è un problema loro, non tuo. Tu devi essere forte e sereno. Così nessuno ti potrà ferire."
E' vero si tratta di una lettura consigliata ai bambini perchè parla di storie, di fiabe, e dell'instancabile immaginazione che hanno i bambini, della loro sincerità e ingenuità nell'affrontare le difficoltà della vita, ma parla anche di come i bambini ci vedono e di come spesso, non riescono a rapportarsi a noi perchè andiamo troppo di fretta o abbiamo tante cose da fare.

"Se a volte non capisci qualcuno, non è perchè lui non parla, ma perchè tu non ascolti".
Non sono ancora una mamma ma secondo me questo piccolo gioiellino, è un libro capace di arricchire l'anima di un genitore, facendogli capire meglio i bisogni dei propri figli. 
Volete sapere se Gerania ha imparato ad apprezzare il suo nome? Bhè per saperlo non vi resta che leggervi questa fantastica storia che vi farà sognare anche attraverso le illustrazioni che accompagnano questa bellissima favola moderna.

2 commenti

  1. Ciao! Mi sembra una lettura molto originale e simpatica, grazie per avercene parlato :-)

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  2. Oh, ma sembra adorabile!! Sarà anche per bambini ma credo abbia tanto da offrire e ho assolutamente intenzione di recuperarlo :3

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