Buon pomeriggio readers,
oggi sono qui per rispolverarvi una vecchia rubrica molto carina realizzata da me e da Annalisa che ci ha visto mettere a confronto un libro e la sua trasposizione Disneyana. Che dite con l'anno nuovo la riprendiamo questa rubrica?

Alice attraverso lo specchio

LIBRO VS DISNEY

Differenze tra libri e mondo Disney

Annalisa: Il sequel di Alice in Wonderland, Alice Attraverso lo specchio (2016), è diretto da James Bobin e vede protagonisti Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter. Personaggio principale, oltre alla nostra Alice, è Chronos, il tempo, colui che travolgerà la dolce Alice in un turbine di avventure. Non sono onnipresenti gli scacchi come nell'omonimo libro, ma il film viene impostato su una morale che ruota attorno a cosa si può imparare dal passato e dagli errori. Alice deve recuperare la cronosfera per salvare il Cappellaio che si sta lasciando morire. Attraverso un viaggio nel tempo, cercherà di cambiare alcuni avvenimenti e salvare la famiglia del suo amico.

Sonia: La storia prende il via il 4 novembre esattamente sei mesi dopo il viaggio nel Paese delle Meraviglie. Alice, sonnecchiando su una poltrona del suo salotto, si chiede cosa mai potrà esserci dall'altra parte dello specchio: riesce ad oltrepassarlo. Dapprima trova una sorta di diario che contiene un testo incomprensibile (Jabberwocky) che potrebbe significare qualcosa ma non riesce a trovare la soluzione al quesito.
Fuori dalla Casa dello specchio, iniziano le frenetiche avventure della bambina: l'incontro con i fiori parlanti nel giardino, con i personaggi di una scacchiera da gioco, in particolare con la Regina Rossa che riesce a frenare la lingua della curiosa bambina, o con la Regina Bianca sul fatto della prigionia di un povero cittadino rinchiuso in prigione o che possano realmente esistere delle cose impossibili da eseguire, e da non dimenticare lo scontro del Leone e dell'Unicorno con il Re Bianco.

Alice

Annalisa: ancora una volta il viaggio di Alice è simbolo di crescita, un percorso che ha bisogno anche del passato per andare avanti. Al contrario del romanzo, l'attrice protagonista - e dunque la nostra Alice - è visibilmente cresciuta ed è fuoriosa con il Tempo perché le ha portato via suo padre. Nel suo percorso di crescita, però, capirà che il Tempo dà e toglie allo stesso modo.

Sonia: Alice attraverso lo specchio è il secondo romanzo che vede come protagonista sempre Alice, Se ricordate bene nel primo libro, "Alice nel paese delle Meraviglie" a causa della sua curiosità e imprudenza, per inseguire un bizzarro coniglio bianco dentro ad un buco, finì catapultata in un mondo fantastico in cui, basta inghiottire un pezzo di fungo o bere una bibita con su scritto drink me, per ristringersi e alzarsi a piacimento. Mentre nel film Alice è più grande, questa storia si svolge sei mesi dopo la prima avventura. La cosa più intrigante però è che qui nel libro, Alice incontra tutti i personaggi delle sue filastrocche preferite, ed ecco che il colto Humpty Dumpty e i bizzarri gemelli Tweedledum e Tweedledee prendono vita in scenette al limite dell'assurdo
La trama è perlopiù incentrata sull'obiettivo di ottenere una corona e diventare Regina, ma spostandosi molto cautamente e prudentemente stando alle basi del gioco. Dopo aver passato l'esame finale, viene preparato un lauto banchetto, durante il quale Alice si risveglia dal suo sogno.

Cappellaio matto

Annalisa: il Cappellaio Matto è Johnny Depp, e di conseguenza non poteva essere ridimensionato il suo ruolo nel sequel. Ha un ruolo importante nel film, anche se lo troviamo in uno stato differente rispetto ad Alice in Wonderland.

Sonia: Nel film il Cappellaio Matto è una figura veramente molto importante mentre qui nel libro non ne vediamo quasi la presenza.

Differenze

Annalisa: Il film non era andato benissimo alla sua uscita, il romanzo è di sicuro superiore. Si è tentato di ricalcare la fortuna del primo film, senza riuscirci.

Sonia: In questo caso sono stata assolutamente spiazzata perché libro e film non hanno assolutamente niente in comune. Sicuramente entrambi hanno il suo fascino ma in questo caso scelgo senza ombra di dubbio il film di Tim Burton