Buongiorno Gattolettori,
se
amate i gialli, i noir e i thriller, sapete bene quanto sia frustrante
imbattersi in romanzi o serie TV che inciampano su procedure inventate,
arresti impossibili, termini mal utilizzati e scene da tribunale che
sembrano uscite da un poliziesco americano degli anni ’90. Con Giallisti sul serio di Giuseppe Battarino, sarete in grado di apprendere le vere procedure del nostro paese.
Editore: Morellini
Prezzo: € 18,00
Pagine: 180
Uscita: 14 novembre 2025
Prezzo: € 18,00
Pagine: 180
Uscita: 14 novembre 2025
Troppo spesso la narrativa investigativa italiana cade in stereotipi mutuati dal modello americano: arresti spettacolari, terminologia impropria, procedure inventate. Giuseppe Battarino, magistrato e profondo conoscitore del sistema giudiziario, offre agli autori di gialli, noir e thriller gli strumenti per costruire trame realistiche e coerenti. Perfetto per chi ama la precisione di Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo, questo manuale spiega con chiarezza la differenza tra pubblico ministero e giudice, tra arresto e fermo, tra indagini preliminari e dibattimento. Dalla scena del crimine all’aula di giustizia, ogni fase viene illustrata con rigore ma senza tecnicismi inaccessibili. Battarino analizza esempi tratti da Georges Simenon, Andrea Camilleri e autori contemporanei, mostrando come la conoscenza delle procedure arricchisca la suspense anziché limitarla. Scoprirai perché le intercettazioni telefoniche non funzionano come nelle serie americane, come si svolge davvero un’udienza di convalida, quali sono gli errori più comuni nelle fiction televisive italiane. I lettori che hanno apprezzato "Testimone inconsapevole" e "Romanzo criminale" troveranno qui la chiave per comprendere il realismo di quelle narrazioni. Un patto di lealtà tra scrittori e lettori: rispettare le regole del procedimento penale italiano per costruire storie autentiche, coinvolgenti e culturalmente consapevoli. Indispensabile per autori emergenti, appassionati del genere e chiunque voglia capire come funziona davvero la giustizia nel nostro Paese.
RECENSIONE
Con “Giallisti sul serio”, Giuseppe Battarino, magistrato e fine conoscitore del sistema giudiziario italiano, decide di mettere ordine in questa giungla di stereotipi, offrendo una guida chiara, rigorosa e sorprendentemente avvincente sul funzionamento reale della giustizia nel nostro Paese.
La forza del libro sta nella sua capacità di essere, contemporaneamente, un saggio tecnico e una lettura estremamente scorrevole. L'autore mantiene un equilibrio perfetto: spiega con precisione concetti complessi, dalle differenze tra fermo e arresto, a cosa fa realmente un pubblico ministero, a come funziona un’udienza di convalida, senza mai cadere in un linguaggio burocratico o pedante.
Ogni capitolo è costruito con un’attenzione narrativa che ricorda i migliori manuali divulgativi: chiaro, ordinato e capace di trasformare ogni informazione in una piccola rivelazione utile.
Non solo: l’autore porta esempi concreti dalla letteratura investigativa, da Georges Simenon ad Andrea Camilleri, dimostrando come il rispetto delle procedure non soffochi la suspense, ma la renda più credibile, più intensa, più coinvolgente.
In un mondo letterario dove spesso si tenta l’effetto “televisivo” a tutti i costi, “Giallisti sul serio” ricorda agli autori, emergenti e non, che il vero brivido nasce dalla verosimiglianza. Dalla coerenza. Da un patto di fiducia tra chi scrive e chi legge.
Lo troverete un testo essenziale perché smonta alcuni dei luoghi comuni più abusati del genere, come le intercettazioni lampo, le prove “magiche”, gli interrogatori improvvisati o, peggio ancora, il detective solitario che fa tutto da sé come in un action americano.
L'autore infatti non si limita a correggere: mostra come funziona davvero il sistema italiano e perché sia così importante conoscerlo, soprattutto per chi desidera costruire trame realistiche o valutare la credibilità di ciò che consuma.
Il risultato è un libro che non giudica, ma educa. Che non scoraggia, ma stimola.
E soprattutto, che restituisce dignità al genere investigativo italiano, invitandolo a parlare la lingua del proprio Paese e non quella di modelli d’oltreoceano.
PRO ✅
- Linguaggio chiaro, accessibile e coinvolgente anche per chi non ha competenze giuridiche.
- Una panoramica completa e realistica del sistema penale italiano, spiegata passo dopo passo.
- Gli esempi tratti da Simenon, Camilleri e altri autori rendono i concetti concreti e applicabili alla scrittura.
- Perfetto per scrittori, sceneggiatori, blogger e lettori appassionati che desiderano comprendere come funziona davvero la giustizia.
- Offre strumenti pratici per migliorare la credibilità delle storie e per evitare stereotipi ricorrenti nel genere.
CONTRO ❌
- Chi cerca una lettura puramente narrativa potrebbe trovarlo meno immediato, essendo comunque un manuale tecnico.
- Alcuni capitoli richiedono attenzione per cogliere appieno i dettagli procedurali più specifici.
- Gli autori abituati a un approccio “cinematografico” potrebbero sentirsi inizialmente limitati dalle regole reali del processo.
“Giallisti sul serio” è un volume imprescindibile per chiunque ami il genere investigativo: un ponte tra realtà e finzione che permette di costruire storie più autentiche, più credibili e, proprio per questo, più emozionanti.
Un libro da tenere sulla scrivania mentre si scrive, da consultare dopo aver visto una serie, da regalare a chi crede che la giustizia italiana funzioni come nei telefilm americani.
Spoiler: non è così.
Un libro da tenere sulla scrivania mentre si scrive, da consultare dopo aver visto una serie, da regalare a chi crede che la giustizia italiana funzioni come nei telefilm americani.
Spoiler: non è così.








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