Zootropolis 2 è al cinema!
Scheda Film
I poliziotti alle prime armi Judy Hopps e Nick Wilde si trovano sulle tracce di un grande mistero quando il serpente Gary De’Snake arriva a Zootropolis e mette sottosopra la metropoli animale nella nuova avventura animata targata Walt Disney Animation Studios, Zootropolis 2. Per risolvere il caso, Judy e Nick devono andare sotto copertura in nuove e inaspettate aree della città, dove la loro continua collaborazione viene messa alla prova come mai prima d'ora. L’azione, l’umorismo e le sorprese abbondano mentre questo improbabile duo composto da una conigliettae una volpe cerca di riscattare la propria reputazione, risolvere il mistero più grande e antico di Zootropolis,e dimostrare di poter lavorare insieme come una squadra.
ZOOTROPOLIS 2 TORNA SULLE STESSE TEMATICHE DI 10 ANNI FA
I registi Bush e Howard firmano il sequel di Zootropolis a quasi ben 10 anni di distanza, tentando il continuo con un primo film che nel 2016 portò a casa incassi record e statuette scintillanti, compreso Miglio Film d'Animazione agli Oscar. Le nuove avventure della volpe Nick e della coniglietta Judy prendono zampa subito dopo gli eventi del primo film: reduci dal successo conseguito dall'aver salvato Zootropolis, la coppia di poliziotti deve sbrogliare un nuovo caso che vede al centro una specie non presente in città, quella dei rettili. La trama si intreccia in modo similare al suo predecessore, creando gag già viste, riportando sullo schermo personaggi colonna del titolo - come Flash e Gazelle - e innescando le stesse dinamiche che ruotano attorno alle parole fiducia e integrazione.
SE NON AVETE VISTO IL FILM NON PROSEGUITE CON LA LETTURA: SPOILER!!!
Zootropolis 2 intrattiene bene per tutta la sua durata e si rivela un degno successore del primo film, ma questo basta? Usanza diffusa da ormai più di un decennio è il copia e incolla delle trame che vogliono succedere a un film ben riuscito. Anche in questo caso l'unica trovata a quanto pare possibile era quella di incrinare il rapporto tra i due compagni che hanno, fin dall'inizio, una visione del mondo molto diversa. Il copia e incolla consiste nel creare una discrepanza tra i protagonisti principali, dividerli, metterli nei guai e farli ritrovare con un monologo/dialogo pieno di sensi di colpa e riflessioni illuminate. Pensateci, non avete visto molti sequel così ultimamente? O serie tv che si allungano esclusivamente in questo modo? La mia critica non è direttamente a Zootropolis 2, ma al modo di fare generale del cinema e della tv nell' ultima decade (se non di più). Ragion per cui sarà sempre godibile un film con una meccanica comprovata e di successo, ma dov'è la novità? Dov'è la suspance? Ormai ci aspettiamo pure il colpo di scena di un personaggio amichevole che si rivela invece un cattivo...
Passiamo all'aspetto grafico: impeccabile, come sempre. E forse ci siamo stancati anche di questo, della perfezione del digitale. La Disney ha annunciato più volte che vorrebbe tornare ai disegni a matita e spero lo facciano presto, c'è bisogno di ritrovare quell'imprecisione, quella sbavatura che porta al reale, che avvicina a noi i personaggi, ad oggi eccessivamente perfetti nel loro pelo mai scomposto e super morbido, con le loro espressioni limitate e che a rotazione si ripetono di continuo. Lasciare il digitale per le ambientazioni e gli effetti "magici", tornare alla matita per i personaggi... sarebbe un compromesso eccezionale! Ma chissà...
Il cuore dei film di Zootropolis è sempre uno, l'integrazione. Sognare un mondo dove tutti andiamo d'accordo e stiamo insieme è bellissimo, ma Judy - sempre più cocciuta tra l'altro - non si accorge di essere molto lontana dalla realizzazione di quel sogno, e nel perseguire il suo scopo diventa perfino antipatica quando lascia indietro il suo migliore amico. Basta guardare le accoppiate dei poliziotti, che sono sempre per specie (come le zebre, che tra l'altro fanno la stessa gag all'inizio del film un'infinità di volte per poi quasi sparire e riapparire solo alla fine). Il cinismo di Nick è la cosa più reale che vedrete in Zootropolis, il suo personaggio è il più reale di Zootropolis direi. Per quanto io stessa sia una gran sognatrice e appoggi in pieno l'obiettivo di Judy, non credo si possa tralasciare un dato importante del film e della realtà stessa: si piò assolutamente convivere civilmente e con rispetto degli altri, ma per stare insieme nel modo in cui sogna Judy bisogna essere accomunati da qualcosa, una passione, un sogno. Per questo l'intera città si ritrova insieme sempre e solo in un momento preciso del film, il concerto di Gazelle. E qui possiamo parlare di "Zoo", il brano cantato da Shakira, come il vero successo di questo sequel. La già orecchiabilissima "Try everything" è stata spodestata da questa nuova hit che entra dalle orecchie e rimane per giorni in testa.
Nelle scene post credit capiamo che ci sarà un terzo film e che si parlerà di una specie non presente al momento in città, i volatili. Non vediamo l'ora di vederlo, ma mi auguro di non dover aspettare altri 10 anni per poi trovarmi davanti alla coppia Nick e Judy - il cui percorso da partner sta andando sempre più verso un significato non lavorativo ma sentimentale, o meglio, gli autori ammiccano tantissimo a noi spettatori e li sento quasi commentare "eh? avete visto? Vi stiamo facendo credere che una volpe e una coniglietta possono stare insieme!", per poi tornare sui loro passi e lasciare tutto su un piano amichevole - alle prese con le loro divergenze, con la città che li giudica per delle fake news, con un sindaco corrotto e un buono che si rivela cattivo. Fantasia, questa cosa dimenticata che deve tornare nelle nostre vite, ma anche il titolo di un vero classico Disney che va rivisto per ricordare cosa sia il cinema d'animazione.


.jpg)
.jpg)







Nessun commento