Buongiorno Gattolettori,
oggi vi parlerò di una lettura veramente molto simpatica... In un panorama editoriale spesso dominato da storie lineari e convenzionali infatti, il libro di Antonio Cretella emerge come un piccolo atto di coraggio e libertà creativa: un omaggio alla lingua italiana e al suo potere di trasformazione.
Lipodrammi
Riscritture e Ludolinguistica
di Antonio Cretella
Riscritture e Ludolinguistica
di Antonio Cretella
Prezzo: € 10,40 (ebook 0,99)
Editore:  Lulù che fa storie
Pagine: 67
Pubblicazione: 30 agosto 2025
Cos’hanno in comune il Dante della Divina Commedia e l’Alice di Alice nel Paese delle Meraviglie? Molto più di quanto si possa pensare: entrambi catturati da un viaggio sotterraneo, entrambi spettatori di cose mai viste da nessun altro essere umano. E si scambiassero di posto? Antonio Cretella, prendendosi la libertà di giocare con due mostri sacri della letteratura, immagina il viaggio del Sommo Poeta tra mazzi di carte di cuori, con un pizzico di bonaria irriverenza e uno sconfinato amore per le due opere a cui il poemetto rende omaggio con tutta la libertà di giocare con temi e parole.
È l’essenza della ludolinguistica, che appunto “gioca con lingua” immaginando storie bizzarre, o creando veri e propri rompicapi letterari, come i lipogrammi, racconti in cui manca completamente una lettera, o al contrario, le poesie monovocaliche, in cui è ammesso l’uso di una sola vocale. Un libro che è un divertissement, ma anche una sfida enigmistica e un continuo stupore.
RECENSIONE 
Ci sono libri che si leggono, e libri che si giocano.
Lipodrammi: Riscritture e Ludolinguistica di Antonio Cretella appartiene senza dubbio alla seconda categoria: un esperimento letterario affascinante, intelligente e ironico, che trasforma la lingua in un vero e proprio campo da gioco.
L’autore immagina un incontro impossibile — o forse inevitabile — tra due icone della letteratura: Dante Alighieri e Alice nel Paese delle Meraviglie.
Entrambi protagonisti di viaggi “sotterranei”, di mondi capovolti e visioni straordinarie, vengono riscritti, intrecciati e fatti danzare insieme in un poemetto che è un atto d’amore verso la parola e la fantasia.
Con una bonaria irriverenza e un profondo rispetto per i classici, l'autore, Antonio Cretella, porta il Sommo Poeta tra mazzi di carte, regine di cuori e nonsense degni di Lewis Carroll. Il risultato è un testo che diverte, sorprende e spinge il lettore a guardare la letteratura da un’angolazione nuova — quella del gioco linguistico.
Ed è proprio qui che entra in scena la ludolinguistica, l’arte di giocare con la lingua: creare parole, deformarle, piegarle al significato o al suono, fino a costruire veri e propri rompicapi letterari.
Tra lipogrammi (testi privi di una lettera) e poesie monovocaliche (composte con una sola vocale), il libro diventa un laboratorio di creatività e intelligenza, una palestra per chi ama la parola non solo come strumento di comunicazione, ma come materia viva da plasmare.
Lipodrammi non è un testo per chi cerca una semplice narrazione: è un divertissement letterario, un’esperienza di lettura giocosa e raffinata, che strizza l’occhio a lettori curiosi, studiosi di linguistica, ma anche a chi ama sperimentare e lasciarsi stupire.
Con ironia, eleganza e un pizzico di follia, Antonio Cretella ci invita a riscoprire il piacere del linguaggio, ricordandoci che le parole non servono solo per dire, ma anche per inventare.
Un omaggio alla letteratura, alla fantasia e alla libertà di scrivere fuori dagli schemi.
Lipodrammi: Riscritture e Ludolinguistica di Antonio Cretella appartiene senza dubbio alla seconda categoria: un esperimento letterario affascinante, intelligente e ironico, che trasforma la lingua in un vero e proprio campo da gioco.
L’autore immagina un incontro impossibile — o forse inevitabile — tra due icone della letteratura: Dante Alighieri e Alice nel Paese delle Meraviglie.
Entrambi protagonisti di viaggi “sotterranei”, di mondi capovolti e visioni straordinarie, vengono riscritti, intrecciati e fatti danzare insieme in un poemetto che è un atto d’amore verso la parola e la fantasia.
Con una bonaria irriverenza e un profondo rispetto per i classici, l'autore, Antonio Cretella, porta il Sommo Poeta tra mazzi di carte, regine di cuori e nonsense degni di Lewis Carroll. Il risultato è un testo che diverte, sorprende e spinge il lettore a guardare la letteratura da un’angolazione nuova — quella del gioco linguistico.
Ed è proprio qui che entra in scena la ludolinguistica, l’arte di giocare con la lingua: creare parole, deformarle, piegarle al significato o al suono, fino a costruire veri e propri rompicapi letterari.
Tra lipogrammi (testi privi di una lettera) e poesie monovocaliche (composte con una sola vocale), il libro diventa un laboratorio di creatività e intelligenza, una palestra per chi ama la parola non solo come strumento di comunicazione, ma come materia viva da plasmare.
Lipodrammi non è un testo per chi cerca una semplice narrazione: è un divertissement letterario, un’esperienza di lettura giocosa e raffinata, che strizza l’occhio a lettori curiosi, studiosi di linguistica, ma anche a chi ama sperimentare e lasciarsi stupire.
Con ironia, eleganza e un pizzico di follia, Antonio Cretella ci invita a riscoprire il piacere del linguaggio, ricordandoci che le parole non servono solo per dire, ma anche per inventare.
Un omaggio alla letteratura, alla fantasia e alla libertà di scrivere fuori dagli schemi.








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