Buongiorno Gattolettori,
la nostra amica Giò oggi ci parla del primo romanzo della serie dedicata a L'amica geniale.
L'amica geniale
di Elena Ferrante
Genere: Narrativa
Editore: E/O
Prezzo: € 21,00
Pagine: 336
Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L'autrice scava nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l'autrice ci ha abituati. Si tratta di quel genere di libro che non finisce. O, per dire meglio, l'autrice porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la narrazione dell'infanzia e dell'adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto.
RECENSIONE
Posso dire con fermezza uno dei più bei libri letti in questo ultimo anno e, sbilanciandomi, direi anche una delle migliore uscite dell’ultimo decennio; il New York Times parla addirittura del migliore romanzo del XXI secolo. La cosa bella? è che ne ho ancora altri tre da leggere! Infatti, si tratta di una saga di quattro libri che già prevedo saranno uno più coinvolgente, avvincente ed emozionante dell’altro. Sulla Rai è uscita anche la serie televisiva che, nonostante sia molto ben fatta, non può essere sostituita dai libri; quindi, correte in libreria!
Vi dico intanto qualcosa per convincervi: il libro è ambientato a Napoli, negli anni Cinquanta del Novecento, in uno dei rioni più poveri della città. La protagonista è Elena, nonché autrice del libro, che racconta la sua storia e quella della seconda protagonista, Raffaella Cerullo, chiamata solo da lei Lila, sua coetanea e amica di una e per una vita. Elena, da adulte, dopo la scomparsa dell’amica, decide con un grande flashback di raccontarci tutta la loro infanzia e adolescenza, in un clima difficile e che diventerà sempre più politico.
È un libro incredibilmente vero, autentico e attuale, che al suo interno raccoglie tutto: amicizia, amore, miseria, rivalità, difficili rapporti parentali, l’istruzione, la politica, gli inganni, le lotte tra famiglie e le morti che queste provocano, la supremazia, il bisogno di denaro, l’avidità e la città di Napoli che fa da sfondo ma non solo, una città che sa parlare. Tutto questo visto e raccontato dal punto di vista di una ragazza, nata e cresciuta tra le storie del rione ma che, ad un certo punto, inizia a stargli stretto. Il romanzo è racconto nei minimi dettagli, senza mai annoiare il lettore, anzi rendendolo sempre più partecipe, sempre più protagonista delle vicende di queste ragazze e ragazzi che ho già intuito ci faranno sia piangere che ridere.
Non c’è un pubblico specifico a cui consiglierei questo libri, anzi questa saga, perché è adatto a tutti e che, secondo me, tutti dovrebbero leggere.
Ps. Elena Ferrante è uno pseudonimo, molti credono che sotto questo nome si nasconda Domenico Starnone.









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