Buongiorno Gattolettori,
la nostra amica Giò oggi ci parla del primo romanzo di Ernest Hemingway.
Fiesta
Il sole sorgerà ancora
Il sole sorgerà ancora
di Ernest Hemingway
Genere: Narrativa
Editore: Edizioni Clandestine
Prezzo: € 10,99
Pagine: 244
Primo romanzo di Ernest Hemingway (1926), narra le vicende di un gruppo di amici, che decide di recarsi a Pamplona per assistere alla festa di San Firmino, nota per le sue corride. Quattro giovani accomunati da un disagio esistenziale, si ritrovano a combattere l'inesorabile inquietudine attraverso l'oblio dell'alcol, immergendosi nel folklore locale e perdendosi in discussioni accese dove la presunzione di ciascuno domina incontrastata.
RECENSIONE
Fiesta (il sole sorgerà ancora): è il primo romanzo pubblicato da Ernest Hemingway. La storia è ambientata tra la Parigi e la Spagna degli anni Venti; il libro segue un gruppo di espatriati americani e britannici, disillusi dopo la Prima guerra mondiale, alla ricerca di un senso attraverso il viaggio, l’alcol e le passioni effimere. Jacob Barnes fa parte di questo gruppo e racconta in prima persona le loro vicende.
Questo è il romanzo della disillusione, dell’amore che non esiste, di una generazione persa tra le strade, la gente e il caos. I protagonisti incarnano il vuoto e lo smarrimento di chi ha visto crollare valori e certezze dopo la Grande Guerra; e la Spagna con la corrida e la fiesta rappresentano autenticità, vita e morte affrontata a viso aperto, in contrasto con la vita artificiale e dissipata dei protagonisti.
Il romanzo è considerato un classico della letteratura: Hemingway con una scrittura essenziale e impersonale restituisce perfettamente i silenzi, le inquietudini e la tensione dell’esistenza umana. I temi trattati sono realistici e concreti, aprendo a riflessioni profonde e interessanti.
Consiglieri questo libro a chi vuole iniziare a leggere Hemingway e non sa da dove partire; a chi vuole dare uno sguardo al passato per scoprire come tanto passato poi non è.
Fiesta non è solo una cronaca di eccessi, ma un ritratto potente di un’intera generazione che cerca di sopravvivere al disincanto.
Questo è il romanzo della disillusione, dell’amore che non esiste, di una generazione persa tra le strade, la gente e il caos. I protagonisti incarnano il vuoto e lo smarrimento di chi ha visto crollare valori e certezze dopo la Grande Guerra; e la Spagna con la corrida e la fiesta rappresentano autenticità, vita e morte affrontata a viso aperto, in contrasto con la vita artificiale e dissipata dei protagonisti.
Il romanzo è considerato un classico della letteratura: Hemingway con una scrittura essenziale e impersonale restituisce perfettamente i silenzi, le inquietudini e la tensione dell’esistenza umana. I temi trattati sono realistici e concreti, aprendo a riflessioni profonde e interessanti.
Consiglieri questo libro a chi vuole iniziare a leggere Hemingway e non sa da dove partire; a chi vuole dare uno sguardo al passato per scoprire come tanto passato poi non è.
Fiesta non è solo una cronaca di eccessi, ma un ritratto potente di un’intera generazione che cerca di sopravvivere al disincanto.
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