Anticipazioni dal festival di Roma.
A Edgar Reitz sarà conferito il Premio Master of Film: il cineasta tedesco, che con Heimat ha segnato in maniera indelebile la storia della settima arte, sarà alla Festa con il suo nuovo capolavoro, Leibniz – Chronicle of a Lost Painting, grazie al quale corona il sogno, coltivato per tutta la vita, di confrontarsi con uno dei maggiori filosofi tedeschi. Il risultato è un film sorprendentemente agile, fresco, trascinante. A consegnare il premio Master of Film sarà uno dei maggiori registi del nostro cinema: Nanni Moretti.
Il premio Progressive alla Carriera andrà alla regista newyorkese Nia DaCosta, importante talento emergente del cinema contemporaneo, autrice di acclamati titoli come il crime Little Woods, esordio premiato al Tribeca Film Festival con il Nora Ephron Prize; l’horror Candyman, primo film diretto da una donna afroamericana ad aprire in testa al box office USA; il fantasy The Marvels, trentatreesimo film del Marvel Cinematic Universe. In attesa di 28 anni dopo - Il tempio delle ossa, nuovo capitolo della famosa saga in uscita nel 2026, Nia DaCosta sarà ospite della Festa con Hedda, originale rilettura cinematografica – adrenalinica, trasgressiva ed esplicitamente femminista – di “Hedda Gabler”, il dramma pubblicato da Henrik Ibsen nel 1890. Ad assegnare il Premio Progressive alla Carriera sarà la Direttrice Artistica della Festa del Cinema, Paola Malanga.
I RICONOSCIMENTI GIÀ ANNUNCIATI
Fra i riconoscimenti già annunciati, l’Industry Lifetime Achievement Award al produttore cinematografico britannico Lord David Puttnam. Il premio, una delle novità che la Festa del Cinema introduce a partire dall’edizione 2025, intende omaggiare le personalità dell’industria cinematografica globale che, con la loro memorabile carriera, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della settima arte. L’Industry Lifetime Achievement Award sarà assegnato mercoledì 15 ottobre nel corso della serata inaugurale della Festa: a consegnare il premio sarà il produttore, regista e sceneggiatore Uberto Pasolini, a lungo collaboratore di Puttnam.
La Festa inoltre assegnerà il Premio alla Carriera a Jafar Panahi, uno dei più grandi registi della storia del cinema iraniano e uno dei maggiori autori contemporanei. Il riconoscimento sarà consegnato dal regista premio Oscar® Giuseppe Tornatore in occasione della proiezione del nuovo film di Panahi, Un simple accident (Un semplice incidente), vincitore della Palma d’oro a Cannes.
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