Buongiorno Gattolettori,
c'’è chi lo considera uno spuntino veloce, chi un pranzo di fortuna, chi addirittura una soluzione dell’ultimo minuto quando non si ha tempo o voglia di cucinare. E poi c’è chi, come Mario Garramone, ha compreso che il panino può essere una vera e propria opera d’arte, un concentrato di sapore, creatività e identità culturale racchiuso tra due fette di pane.
Genere: Narrativa
Editore: Trenta Editore
Prezzo: € 18,00
Pagine: 128
Uscita: 26 febbraio 2025
Mario Garramone nasce a Potenza dove ancora oggi vive con la moglie, due figlie e il suo cane. Le sue grandi passioni sono sempre state i computer e il cinema, ma nel 2014 a causa di un brutto infortunio Mario scopre prima le trasmissioni televisive legate al cibo e poi un nuovo grande amore al quale da allora si dedica con costanza. Nel 2018 nascono il primo blog, Trinciante, poco dopo il canale YouTube Porci&Comodi e infine il suo mezzo di comunicazione per eccellenza, I racconti della panza. Da anni sogna di aprire un locale tutto suo, ma nel frattempo ha scelto di scrivere un libro, Paninarium, il primo per Trenta Editore.
Il volume è diviso per aree geografiche – Europa, America, Asia, Africa, Oceania – e ogni capitolo offre un mix ben bilanciato tra grandi classici (come il croque monsieur o il pastrami sandwich) e creazioni più ricercate, ispirate da cucine locali e street food meno noti al grande pubblico.
Ogni panino viene raccontato attraverso una scheda introduttiva, che non solo elenca ingredienti e dosi, ma propone curiosità, aneddoti e consigli pratici per esaltarne gusto e presentazione. È come se ogni morso diventasse un piccolo viaggio: dal cuore delle tradizioni culinarie di un Paese fino alla scoperta di nuovi abbinamenti sorprendenti.
Una delle qualità più belle di Paninarium è la sua accessibilità. Non occorre essere cuochi provetti o avere cucine professionali a disposizione: bastano un po’ di entusiasmo, spirito d’avventura e voglia di mettersi in gioco. Le ricette sono spiegate con chiarezza, e l’autore non lesina in suggerimenti per adattare ogni preparazione a gusti, intolleranze o ingredienti facilmente reperibili.
E in un’epoca in cui il panino è spesso bistrattato o ridotto a fast food senza anima, Garramone gli restituisce dignità e poesia, mostrando come anche un gesto semplice possa trasformarsi in un’esperienza ricca di significato.
Paninarium è un libro curioso, creativo e ben curato, che colpisce per l’equilibrio tra contenuti gastronomici e storytelling. Ogni pagina trasmette amore per la cucina e per le culture del mondo, con una grafica accattivante e fotografie che fanno venire voglia di mettersi subito ai fornelli (o almeno di prepararsi un panino gourmet!).
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