Gattolettoriiiii,
eccomi
qui con un altro appuntamento dedicato ai fumetti. Oggi vi parlerò di
un fumetto veramente molto bello targato Gaijin.

Shim Deok-chul è un postino in pensione, con il rimpianto di non aver mai potuto diventare un ballerino di danza classica. Ma a settant’anni tutto cambia, quando decide di inseguire il suo sogno e conosce Lee Chae-rok, un giovane prodigio diviso tra il balletto e una vita quotidiana difficile. La saggezza dell’uno e la passione dell’altro basteranno per formare uno strano duo?
Shim Deok-chul ha settant’anni, una vita alle spalle come postino, una famiglia e tanti sogni messi da parte. Ma uno in particolare continua a battergli nel cuore: quello di diventare un ballerino di danza classica. Un sogno che sembra impossibile, ridicolo agli occhi di molti, ma che per lui è l’unico modo per sentirsi finalmente vivo.
È così che inizia il suo cammino inaspettato, ed è così che incontra Lee Chae-rok, un giovane ballerino di talento, segnato da difficoltà personali e da una quotidianità fatta di sacrifici e silenzi. Due mondi all’apparenza lontanissimi: uno all’inizio della vita, l’altro alla fine della corsa. Eppure, tra la saggezza tenera dell’età e la forza ruvida della giovinezza, nasce un legame che cambia entrambi.
Navillera è più di un fumetto: è un racconto profondamente umano e toccante, che parla di sogni, rimpianti, amicizia, e del coraggio di seguire la propria strada… anche quando sembra troppo tardi. Con tavole intense e una narrazione che accarezza il cuore, Hun ci regala una storia sull’arte, sulla resilienza e sull’incontro tra generazioni.
Un fumetto che fa bene all’anima, perfetto per chi ha ancora un sogno nel cassetto e per chi crede che la bellezza non abbia età.
Disegni: 10/10
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