Buongiorno Gattolettori,
in un intreccio mozzafiato tra intrighi internazionali, traffici illeciti e segreti millenari, "Qualcuno mi uccida"
ci porta tra le calli di Venezia, le strade di Londra e i luoghi sacri
di Gerusalemme, seguendo due donne forti e determinate,
inconsapevolmente coinvolte in un complotto che minaccia l’equilibrio
globale... siete pronti?
L'enigma del Patriarca
di Sergio Fanucci
Editore: TimeCrime
Prezzo: € 16,90 (ebook € 9,99)
Pagine: 443
Uscita: 13 maggio 2025
Rifugiatasi a Venezia dopo gli ultimi eventi che l’hanno sconvolta, l’avvocato Elisabeth Scorsese incontra Andrea Spinazzola, in visita in città: possiede una casa d’aste a Londra e ha bisogno di un consulente legale. Ne parla con il padre, James Scorsese, capo dei servizi segreti militari americani, che le confida di stare attenta; il suo nome è coinvolto in loschi traffici di manufatti antichi. Decide di approfondire, ma come arriva nella capitale inglese, Spinazzola è sparito. Per quale motivo? Elisabeth deve lasciar perdere o scoprire cosa nasconde quell’uomo?
Anna Pareto insegna Storia delle religioni presso l’Università di Torino, un lavoro gratificante ma ripetitivo, e così quando riceve dal Vaticano l’offerta di redigere una relazione sulla Terra Santa, accetta di gran volata e si catapulta a Roma. L’aspetta un viaggio a Gerusalemme.
Presto si accorgerà, però, che i luoghi santi nascondono segreti che non possono essere rivelati, ne va degli equilibri del mondo e del destino di milioni di persone. è forse finita in un gioco più grande di lei, insidioso e mortale?
Due donne lontane, due storie d’intrigo e mistero destinate a incrociarsi quando il pericolo si trasforma in delitto e le forze in gioco sono temibili quanto fatali.
RECENSIONE
Due donne, due città, due missioni diverse ma un unico enigma da svelare.
Sergio Fanucci ci accompagna tra le calli di Venezia, le stanze segrete del Vaticano e le vie misteriose di Gerusalemme in un thriller che mescola spionaggio, archeologia e segreti millenari.
Elisabeth Scorsese, avvocato con un passato recente tormentato, cerca riparo a Venezia. Lì incontra Andrea Spinazzola, elegante e sfuggente proprietario di una casa d’aste londinese, che le propone una collaborazione. Ma non tutto è come sembra: il padre di Elisabeth, niente meno che il capo dei servizi segreti militari americani, le consiglia prudenza. E quando Spinazzola sparisce nel nulla, iniziano i dubbi, le domande... e la caccia alla verità.
Parallelamente, seguiamo Anna Pareto, professoressa torinese di Storia delle religioni, coinvolta in una missione molto particolare per conto del Vaticano. Destinazione: Terra Santa. Ma ciò che doveva essere un semplice viaggio accademico si trasforma in un percorso ad alto rischio, dove fede, politica e antichi misteri si intrecciano in una trama più pericolosa del previsto.
Il punto di forza di L’enigma del Patriarca è proprio l’intreccio delle due storie femminili: diverse per stile di vita e carattere, ma ugualmente determinate, le protagoniste si muovono in un mondo dominato da forze oscure e giochi di potere. Il ritmo è serrato, i colpi di scena ben dosati, e l’alternanza tra i capitoli contribuisce a mantenere alta la tensione narrativa.
Sergio Fanucci gioca con elementi cari al thriller internazionale – servizi segreti, archeologia sacra, misteri religiosi – ma li declina in una forma tutta italiana, con ambientazioni affascinanti e dialoghi che funzionano.
Sergio Fanucci ci accompagna tra le calli di Venezia, le stanze segrete del Vaticano e le vie misteriose di Gerusalemme in un thriller che mescola spionaggio, archeologia e segreti millenari.
Elisabeth Scorsese, avvocato con un passato recente tormentato, cerca riparo a Venezia. Lì incontra Andrea Spinazzola, elegante e sfuggente proprietario di una casa d’aste londinese, che le propone una collaborazione. Ma non tutto è come sembra: il padre di Elisabeth, niente meno che il capo dei servizi segreti militari americani, le consiglia prudenza. E quando Spinazzola sparisce nel nulla, iniziano i dubbi, le domande... e la caccia alla verità.
Parallelamente, seguiamo Anna Pareto, professoressa torinese di Storia delle religioni, coinvolta in una missione molto particolare per conto del Vaticano. Destinazione: Terra Santa. Ma ciò che doveva essere un semplice viaggio accademico si trasforma in un percorso ad alto rischio, dove fede, politica e antichi misteri si intrecciano in una trama più pericolosa del previsto.
Il punto di forza di L’enigma del Patriarca è proprio l’intreccio delle due storie femminili: diverse per stile di vita e carattere, ma ugualmente determinate, le protagoniste si muovono in un mondo dominato da forze oscure e giochi di potere. Il ritmo è serrato, i colpi di scena ben dosati, e l’alternanza tra i capitoli contribuisce a mantenere alta la tensione narrativa.
Sergio Fanucci gioca con elementi cari al thriller internazionale – servizi segreti, archeologia sacra, misteri religiosi – ma li declina in una forma tutta italiana, con ambientazioni affascinanti e dialoghi che funzionano.
Forse alcune dinamiche sono più cinematografiche che realistiche, ma è proprio questo il bello: lasciarsi trascinare, come in un buon film d’azione.
Questa è una lettura che consigliato a chi:
- ama le storie con misteri religiosi alla Dan Brown, ma cerca un tocco più “Italiano”;
- vuole una lettura avvincente, piena di suspense e intrighi internazionali;
- apprezza le protagoniste femminili forti e ben caratterizzate.
- ama le storie con misteri religiosi alla Dan Brown, ma cerca un tocco più “Italiano”;
- vuole una lettura avvincente, piena di suspense e intrighi internazionali;
- apprezza le protagoniste femminili forti e ben caratterizzate.
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