Hola readers,
grazie a Hoppípolla Edizioni ho avuto modo di conoscere un grandissimo personaggio fino ad oggi, mi vergogno a dirlo, a me sconosciuto... Simone de Beauvoir.
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Prima ancora di essere Simone de Beauvoir – studiosa, insegnante, scrittrice, filosofa, attivista – Simone de Beauvoir è stata una bambina «educata, felice e passabilmente arrogante». A quella bambina, e all'adolescente che è diventata poi, è dedicato Null'altro che un lampo, la vita di Simone de Beauvoir in formato graphic novel. Vita iniziata a Parigi il 9 gennaio del 1908 e proseguita tra domande coraggiose, intuizioni rivoluzionarie e un femminismo che, pur essendo centenario, sa ancora essere contemporaneo. Valeria Carrieri e Cecilia Valagussa usano parole e illustrazioni per dare forma a una Simone de Beauvoir spesso poco raccontata, quella che ha permesso la genesi di alcuni pilastri del pensiero novecentesco e oltre. La graphic novel restituisce tre momenti chiave della vita dell'autrice: l'indomani dell'uscita del Secondo sesso, nel 1949; il momento in cui si è manifestata la consapevolezza necessaria per scriverlo, nel 1947; l'inizio della stesura delle sue memorie, nel 1956. Tra questi tre momenti, i flashback illuminano una de Beauvoir bambina e inappetente, un'adolescente spaventata dal suo corpo, un'amica sincera, una compagna curiosa, una combattente tenace e una rivoluzionaria a cui dobbiamo pensieri di libertà. «Le donne sognano da troppo tempo attraverso i sogni degli uomini». Ma oggi, anche grazie a Simone de Beauvoir, possono avere sogni tutti loro.
Il racconto si sviluppa attraverso tre momenti chiave della vita di de Beauvoir: il 1949, all’indomani della pubblicazione de Il secondo sesso; il 1947, quando matura la consapevolezza che la porterà a scriverlo; e il 1956, quando inizia la stesura delle sue memorie. Questi episodi vengono arricchiti da flashback che illuminano la sua infanzia, la sua adolescenza inquieta e il suo costante interrogarsi sulla condizione femminile e sulla libertà.
Valeria Carrieri costruisce una narrazione intensa e poetica, che restituisce la profondità del pensiero di de Beauvoir senza mai appesantire il racconto. Il tratto di Cecilia Valagussa, delicato ed evocativo, accompagna con sensibilità i passaggi più significativi della vita della protagonista, alternando momenti di riflessione a istanti di pura emozione.
Uno degli aspetti più riusciti del volume è la capacità di raccontare non solo la filosofa e l’attivista, ma anche la donna, con le sue paure, i suoi dubbi e il coraggio di rompere gli schemi. Null'altro che un lampo è una graphic novel preziosa, che avvicina il lettore a una figura fondamentale per il femminismo e per il pensiero moderno, mostrando come il suo messaggio sia ancora attuale e necessario.
Consigliata a chi vuole scoprire, come me, (o riscoprire) Simone de Beauvoir attraverso una narrazione innovativa, questa graphic novel è un viaggio affascinante nella vita di una rivoluzionaria che ha cambiato il modo in cui le donne guardano se stesse e il mondo.
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