Ciao Gattolettori,
Dopo il successo di Strappare lungo i bordi, Zerocalcare torna su Netflix con una nuova serie.
Scheda Serie TV
Un vecchio amico torna nel quartiere dopo diversi anni di assenza e fatica a riconoscere il mondo in cui è cresciuto. Zero vorrebbe fare qualcosa per lui, ma si rende conto di non essere in grado di aiutarlo a sentirsi di nuovo a casa.
RECENSIONE
Stavolta, il titolo anticipa ciò che ci aspetta: Questo mondo non mi renderà cattivo, infatti, contiene già tutti gli elementi necessari allo spettatore per stabilire se fa al caso suo oppure no.
A differenza del lavoro precedente, più intimo e introspettivo, la nuova serie si concentra su tematiche sociali e politiche d’attualità, senza per questo tradire lo stile unico di Zerocalcare. Prendendo le mosse dalla periferia dove il fumettista è cresciuto, un luogo imperfetto come ce ne sono tanti, densamente popolato da personaggi al limite che si arrabattano per sbarcare il lunario con metodi non sempre ortodossi, assistiamo all’introduzione di un elemento destabilizzante nel già precario equilibrio del quartiere: un centro di accoglienza per immigrati.
Questo è solo il punto di partenza per riflessioni di una certa portata, come il rispetto dell’altro da sé, la ricerca del proprio posto nel mondo e il valore dell’amicizia al giorno d’oggi. Non ultima si pone l’eterna domanda: fin dove riesce a spingersi il bene senza per questo sconfinare nel male? Insomma, si ride, ci si commuove, si pensa, si giunge sull’orlo del precipizio che rischia di far ruzzolare tutto nel buonismo, eppure non si cade mai. Zerocalcare è così: buono e mai buonista, perché ormai abbiamo capito che questo mondo non lo renderà cattivo.
E ora vi lascio con qualche curiosità:
- Le vicende narrate sono basate su alcuni aspetti realmente presenti nella vita di Zerocalcare e dei suoi conoscenti.
- Dietro al nome d’arte Zerocalcare si cela Michele Rech, fumettista italiano di madre francese e padre romano di Rebibbia. Sorprendentemente, dato che la sua opera è radicata nel territorio della capitale, Zerocalcare è nato ad Arezzo e ha trascorso l’infanzia in Francia. Solo in un secondo momento si è trasferito a Roma con la famiglia.
- Si vocifera che il vero Secco abbia rinfacciato a Zerocalcare di averlo “venduto”.
- La serie è stata un successo in tutto il mondo, ma negli Stati Uniti ha sollevato un polverone per una battuta, considerata eccessiva, riferita allo show Stranger Things.
- Zerocalcare aderisce allo stile di vita straight edge, una particolare filosofia generatasi nell’ambiente hardcore punk che prevede l’astinenza dal consumo di tabacco, alcol e droghe.
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