Salve miei piccoli lettori,
siete pronti a conoscere i nostri amici Capra e Unicorno? Allora non perdetevi sul blog la recensione di Alessandro.
Tutto andava bene nel quartiere, Capra si credeva un tipo tosto e interessante, finché non è arrivato Unicorno. D'altronde, come si fa a competere con uno che sa volare, fa piovere dolcetti e trasforma ogni cosa in oro? Un esilarante albo che ci insegna che, anche nelle differenze più marcate, possono nascere belle amicizie. Età di lettura: da 4 anni.
Essere bambini non è facile! Si pensa a un bambino come a un piccolo uomo senza responsabilità, senza impegni con una strada da percorrere in discesa.
Il testo “Unicorno” sottolinea quanto invece sia difficile essere bambini affrontando il tema in questione in maniera delicata e mettendo in evidenza quanto sia laborioso per i bambini costruire la propria identità attraverso l’accettazione di se stessi facendo riferimento allo specchio più difficile che si possa incontrare: gli altri!
Spesso nella mia carriera professionale ho incontrato adulti che proiettavano immagini fittizie addosso ai propri figli. Spesso ho visto bambini rinchiusi nella delusione di non riuscire a ricoprire un ruolo. Questo testo invita tutti a coltivare il proprio talento senza specchiarsi nelle abilità degli altri. Capra e unicorno, i due protagonisti della storia, sono molto differenti ma ognuno è speciale perché possiede una caratteristica fondamentale: L’UNICITA’. È l’unione dell’unicità che crea arcobaleni sempre diversi.
“Mi credevo un tipo interessante, ma come si può competere con uno che sa volare?”
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