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KOBE BRYANT - CIAO CAMPIONE!


Ogni giorno accendendo il telegiornale siamo testimoni di morti ingiuste, uccisioni, incidenti, attentati e chi più ne ha più ne metta. Morti che spesso non ricevono il giusto cordoglio, morti che vengono dimenticate troppo velocemente...

E poi ci sono quelle morti che inspiegabilmente ci spezzano il cuore, morti che nonostante non siano  nostre, ci toccano nel profondo, perchè persone che credevamo invincibili, intramontabili... all'improvviso non ci sono più.

Kobe Bryant era disciplina, amore e devozione per uno sport che ha sempre amato e forse è proprio questa dedizione per il suo sport, che me lo ha reso un esempio e un modello da seguire.
Solo quando si vive per un sport si capiscono i sacrifici e le rinunce fatte per esso. 
Vent'anni di carriera nella stessa squadra, i Los Angeles Lakers, cinque titoli NBA, due ori olimpici, un'infinità di record personali... 
Kobe Bryant autosoprannominatosi Black Mamba, ha saputo regalarci un'infinità di emozioni, emozioni che ogni giorno ci accompagnano nel nostro quotidiano perchè in fondo, sono queste che ci aiutano ad andare avanti in un mondo così difficile e complicato e si, diciamocelo, noi vivamo per poterci emozionare grazie a queste leggende.


Caro basket..
"Caro basket, dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzini di mio padre e a lanciare immaginari tiri della vittoria nel Great Western Forum ho saputo che una cosa era reale: mi ero innamorato di te.
Un amore così profondo che ti ho dato tutto dalla mia mente al mio corpo dal mio spirito alla mia anima. Da bambino di 6 anni profondamente innamorato di te non ho mai visto la fine del tunnel. Vedevo solo me stesso correre fuori da uno. E quindi ho corso. Ho corso su e giù per ogni parquet dietro ad ogni palla persa per te. Hai chiesto il mio impegno ti ho dato il mio cuore perché c’era tanto altro dietro. Ho giocato nonostante il sudore e il dolore non per vincere una sfida ma perché TU mi avevi chiamato. Ho fatto tutto per TE perché è quello che fai quando qualcuno ti fa sentire vivo come tu mi hai fatto sentire. Hai fatto vivere a un bambino di 6 anni il suo sogno di essere un Laker e per questo ti amerò per sempre. Ma non posso amarti più con la stessa ossessione. Questa stagione è tutto quello che mi resta. Il mio cuore può sopportare la battaglia la mia mente può gestire la fatica ma il mio corpo sa che è ora di dire addio. E va bene. Sono pronto a lasciarti andare. E voglio che tu lo sappia, così entrambi possiamo assaporare ogni momento che ci rimane insieme. I momenti buoni e quelli meno buoni. Ci siamo dati entrambi tutto quello che avevamo. E sappiamo entrambi, indipendentemente da cosa farò, che rimarrò per sempre quel bambino con i calzini arrotolati bidone della spazzatura nell'angolo 5 secondi da giocare.
Palla tra le mie mani. 5… 4… 3… 2… 1…
Ti amerò per sempre,
Kobe"

Con questa lettera commovente Kobe Bryant salutò l'amore della sua vita, il basket... e nonostante io non sia nessuno, con questo piccolo post sono qui per salutare un grande uomo, un marito, un padre, uno sportivo ma soprattutto, una leggenda che rimarrà immortale.

Ciao numero 24... continua a giocare e a volare al canestro in cielo, noi qui ti ricorderemo per sempre.


Sii forte che nessuno ti sconfigga
nobile che nessuno ti umili 
e te stesso che nessuno ti dimentichi
Paulo Coelho

11 commenti

  1. Hai scritto un post molto bello Sonia... non avrei saputo dirlo meglio.

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  2. Senza parole complimenti... sono cresciuto cercando di imitare le sue giocate... se ne è andata una leggenda... dovremo seguire il suo pensiero oltre che nello sport anche nella vita di tutti i giorni
    Ciao Black Mamba

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  3. Bellissimo post, da tifosa dei Lakers sono rimasta sconvolta quando domenica sera ho letto la prima volta la notizia. Anche ora mi pare surreale, non può essere vero. E più leggo come lo ricordano gli altri giocatori NBA più piango.

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  4. Una passione encomiabile la sua per il basket, ecco cosa ricorderemo di lui, oltre ovviamente a tutto il resto.

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