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LE ACCHIAPPAVIP... STEFANO FRESI


Ha debuttato al cinema nel film drammatico “Romanzo Criminale“, diretto da Michele Placido. Tra gli altri suoi film di successo, ricordiamo: “Riprendimi” di Anna Negri, “Nessuno mi può giudicare” con Paola Cortellesi, “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, “Gli ultimi saranno gli ultimi” di Massimiliano Bruno e tanti altri ancora. Recentemente ha doppiato Pumba nel live-action della Disney, "Il re leone" e vanta anche una grande esperienza come compositore, firmando la colonna sonora di “Visions“, diretto da Luigi Cecinelli e dei conrtometraggi “L’amore non esiste“, di Massimiliano Camaiti, e de “Il Mago di Esselunga“, di Giuseppe Tornatore.

Se ancora non avete capito di chi sto parlando, vi presento Stefano Fresi.

LE ACCHIAPPAVIP... STEFANO FRESI


Ciao Stefano, benvenuto sul blog il salotto del gatto libraio e grazie per esserti prestato a questa intervista.
Da compositore ad attore, come è iniziata la tua vita da artista?

Ho iniziato con la musica, già da giovanissimo. Studiavo pianoforte e amavo la composizione. La musica mi ha fatto incontrare il teatro ed è stato un amore fulminante. Ho così iniziato a coltivare le due cose parallelamente.

So che hai composto diverse colonne sonore tra cui il jingle della Rai in onda dal 2010, quanto è importante per te la musica?

La musica nella mia vita ha un ruolo fondamentale. E’ un grande amore. E’ stata la scintilla che ha fatto scoccare la freccia di cupido verso i cuori mio e di mia mogli Cristiana Polegri,  sassofonista e cantante straordinaria. Una vita senza la musica vissuta, suonata, cantata e scritta sarebbe per noi impensabile. 


Ora un piccolo giochino: un aggettivo che definisca ognuno di questi registi con cui hai lavorato: Michele Placido, Massimiliano Bruno, Sydney Sibilia e Michela Andreozzi e Valter Veltroni.

Che personaggi! Se ne meritano almeno due a testa.
Rispettivamente
Michele Placido: Coraggioso e dinamitardo
Massimiliano Bruno: Geniale e spiazzante
Sydney Sibilia: Intelligentissimo e modernissimo
Michela Andreozzi: Cazzutissima e preparata
Valter Veltroni: Poetico e cinefilo

Da quale regista sogni di essere diretto?

Sono troppi… perciò ti dico… KUBRICK


Dal Secco di Romanzo Criminale al Beppe Battaglia di "I delitti del Barlume"...qual è stato il personaggio in assoluto più difficile da interpretare e perchè?

Forse Salvatore ne "Il nome della rosa" è stato il personaggio più faticoso, fisicamente, linguisticamente e anche dal punto di vista dell’ interpretazione. Non si hanno referenti per un uomo del medioevo, niente a cui rifarsi. Un personaggio mirabilmente interpretato e consegnato alla storia del cinema dal mitico Ron Perlman. In più 4 ore di trucco e il timore reverenziale di girare accanto a stelle del cinema internazionale.

Hai interpretato divinamente Pumbaa strappando sorrisi ai più piccoli ma soprattutto ai più grandi, come è stata questa prima esperienza da doppiatore?

Fantastica, se consideri che ero un fan accanito dell’animazione del ’94. Non smetterò mai di ringraziare Fiamma Izzo per questo. E poi accanto al mio amatissimo amico Edoardo Leo.


Nel film Il Re Leone, il tuo personaggio ha anche lanciato un forte messaggio sul Bullissimo che purtroppo ancora oggi, è un tema molto ricorrente, cosa ne pensi?

Penso che sia un tema che vada trattato con grande attenzione, bisogna proteggere i ragazzi dal bullismo perché ora le possibilità di subirlo sono molteplici.

Teatro, cinema, Serie Tv: rispetto a ieri, quanto è cambiato questo mondo? Quale preferisci?

La Tv del passato è sicuramente più vicina ai miei gusti. Non sono un fan di reality e talent, amo però i canali tematici e le nuove piattaforme. Anche se il cinema VA VISTO IN SALA!!!

Il tuo sogno nel cassetto…

Si è già realizzato. Quando sono diventato papà.

Cosa c'è nel futuro di Stefano Fresi?

Spero anni sereni, in salute e serenità. 
STEFANO FRESI

Nato a Roma il 16 luglio 1974, lascia gli studi in Lettere per lavorare all'età di 23 anni. Parallelamente, comincia ad avvicinarsi al teatro, attraverso la musica. È infatti un compositore, un cantante e un musicista. Insieme a sua sorella, Emanuela Fresi, e a Toni Fornari forma il trio comico-musicale Favete Lingus. Con la sua performance nello spettacolo I tre moschettieri, di Attilio Corsini, attira l'attenzione di Michele Placido, che gli chiede di interpretare il Secco nel film drammatico Romanzo criminale (2005).

Nel 2008 è diretto da Anna Negri in Riprendimi, nel 2012 da Massimiliano Bruno in Viva l'Italia, e nel 2014 interpreta il ruolo di Alberto Petrelli nella pellicola Smetto quando voglio, grazie alla quale ottiene, con il personaggio di un chimico laureato che però è costretto a lavorare come lavapiatti in un ristorante cinese e che si ingegna assieme a un gruppo di lavoratori precari nella creazione di un nuovo tipo di droga, una candidatura al David di Donatello come miglior attore non protagonista. Nel 2016 gli viene consegnato da Francesco Fiumarella, autore del Premio internazionale Vincenzo Crocitti, il Premio come miglior attore cinematografico.

Nel 2014 recita nel film Ogni maledetto Natale, poi, nel 2015 in Noi e la Giulia di Edoardo Leo e in La prima volta (di mia figlia) di Riccardo Rossi, con cui vince il premio di miglior attore alla XX edizione di Roseto Opera Prima. Nel 2018 recita con Paola Cortellesi nel film di fine anno La Befana vien di notte, interpretando Mr. Johnny, l'antagonista principale della pellicola. A marzo 2019 è il protagonista del film C'è tempo, per la regia di Walter Veltroni. Nello stesso anno approccia al mondo del doppiaggio prestando la propria voce a Pumbaa nel film il re leone (2019) prodotto dalla Walt Disney Pictures.

A lui si deve la scrittura del jingle della Rai in onda dal 2010.

10 commenti

  1. Devo assolutamente recuperare Il nome della rosa con lui!

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  2. Complimenti per questa bella intervista a uno fra i più bravi e simpatici attori italiani.

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  3. Bella intervista complimenti
    Lui è veramente bravo e fa sbudellare dalle risate grande

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  4. Complimenti per l'ottimo lavoro Sonia. con questa intervista, molto ben strutturata, ci ha fatto meglio conoscere alcuni aspetti prima sconosciuti di un noto e apprezzatissimo volto dello spettacolo.

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  5. Che colpo! Bella intervista ad uno degli attori italiani che più apprezzo ;)

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