Regole del Teaser Tuesday:
- Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso
- Condividi un breve spezzone di quella pagina (Teaser)
- Attento a non fare spoiler
- Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
- Ovviamente si posta il martedì (Tuesday)
Il manicomio di Soul si trova a circa venticinque minuti di auto dalla mia città.
Il sole del pomeriggio picchia forte e si riflette sul cofano dell’auto. Una volta superati gli edifici, i negozi e le case, il panorama intorno a Pleasance non è un granché. È solo una vasta pianura arida con qualche raro gruppo di cespugli o di alberi qua e là.
Ogni volta che Jeb prova a parlarmi, borbotto una risposta monosillabica e alzo il volume del nuovissimo lettore CD che ho appena fatto montare nella mia macchina.
Finalmente inizia una canzone acustica d’atmosfera che Jeb ascolta spesso mentre dipinge, così lui si chiude in un silenzio riflessivo. Il ghiaccio che mi ha dato per la caviglia si è sciolto, perciò sposto il piede e faccio cadere la busta a terra.
Lotto con tutta me stessa contro la sonnolenza che mi assale, sapendo bene cosa accadrebbe se mi addormentassi. L’ultima cosa di cui ho bisogno è rivivere l’incubo di Alice nel bel mezzo della giornata.
Quando era adolescente, la madre di Alison, Alicia, dipinse i personaggi del Paese delle Meraviglie su tutte le pareti di casa, sostenendo che erano reali e che le parlavano in sogno. Anni dopo, Alicia decise di fare un volo dalla finestra della sua stanza d’ospedale al secondo piano per testare le sue “ali”. Aveva messo al mondo mia madre da poche ore. Atterrò in un cespuglio di rose e si spezzò il collo.
Qualcuno sostiene che si trattò di suicidio, conseguenza della depressione post-partum e del dolore per la perdita del marito, morto pochi mesi prima in un incidente in fabbrica. Altri dicono che avrebbero dovuto rinchiuderla molto prima che potesse mettere al mondo un figlio.
Essendo orfana, Alison venne allevata da una lunga serie di genitori adottivi. Papà pensa che l’instabilità dei suoi anni infantili possa essere la causa della sua malattia mentale. Io invece so per certo che è qualcosa di diverso, che si tratta di un fattore ereditario, per via dell’incubo ricorrente e delle piante e gli insetti parlanti che mi tormentano. E poi c’è la presenza estranea che avverto dentro di me. Quell’entità che vibra e che si impossessa di me quando ho paura o mi sento indecisa, spingendomi ad andare oltre i miei limiti.
Ho fatto molte ricerche sulla schizofrenia. A quanto pare, uno dei sintomi tipici è quello di sentire delle voci, ma non un frullo d’ali martellante nella testa. D’altra parte, però, se penso a tutti i mormorii dei fiori e degli insetti che avverto, devo ammettere che sento una miriade di voci. Secondo qualunque parametro di valutazione medica, sono malata.
Sento un nodo stringermi la gola e deglutisco per ricacciarlo indietro
Chi ha letto questo libro? Che cosa ne pensate?
L'ho letto poche settimane fa e mi è piaciuto davvero un sacco!! L'autrice è stata bravissima a ricostruire il Paese delle Meraviglie in modo riconoscibile ma estremamente originale!!
RispondiEliminaNon l'ho ancora nè letto nè comprato ma mi attira parecchio ^^ Adoro i retelling. Un bacio.
RispondiEliminaIo sono solo al 10 capitolo e già lo sto amando è carinissimo
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